Il microcircolo in evidenza

L’identificazione precoce della vasculopatia dell’allotrapianto e la concomitante eliminazione dei fattori di rischio avversi è essenziale per migliorare la prognosi a lungo termine dei destinatari di trapianto di cuore (HTx) con sottostante malattia cardiovascolare (CVD). 

Lo studio

Uno studio pilota ha condotto una valutazione di imaging non invasiva della microcircolazione del paziente HTx impiegando la video-capillaroscopia ungueale (NVC) e ha correlato questi dati con la funzione delle cellule endoteliali, i fattori di rischio cardiovascolare e gli anticorpi non HLA.

I ricercatori hanno arruolato 10 pazienti sottoposti a HTx (età media di 38 ± 14 anni) e li hanno confrontati con un gruppo di controllo di 12 volontari sani (età media 35 ± 5 anni) con normale indice di massa corporea (BMI). 

La capillaroscopia ha rilevato che il diametro medio dell’ansa apicale dei capillari ungueali era significativamente aumentato nei riceventi HTx Inoltre, i pazienti HTx con cambiamenti più evidenti nei pattern capillaroscopici erano caratterizzati dalla presenza di fattori di rischio cardiovascolare tradizionali e avevano livelli aumentati di anticorpi anti-AT1R, anti-ETAR e anti-VEGF-A.

I diametri capillari sono risultati correlati significativamente con i livelli sierici elevati di troponina T e trigliceridi.

Significato clinico

Un pattern NVC anormale nei pazienti HTx è associato ai tradizionali fattori di rischio CVD.

La NVC è un utile strumento non invasivo per monitorare opportunamente i cambiamenti nella microvascolarizzazione dei pazienti HTx.