Diverticoli esofagei
I diverticoli esofagei sono delle estroflessioni sacciformi congenite o acquisite della parete dell’esofago, comunicanti con il lume dello stesso.
In base al meccanismo di formazione, si distinguono:
- diverticoli da pulsione
- diverticoli da trazione
I primi sono dovuti alla graduale estroflessione della mucosa e della sottomucosa attraverso un’area di debolezza della parete muscolare, per effetto di un aumento della pressione intraluminale.
I secondi, invece, si verificano come conseguenza di forze di trazione esercitate sulla parete esofagea, a causa di un processo infiammatorio adiacente.
I diverticoli esofagei sono spesso asintomatici, ma talvolta sono associati a disfagia e a sintomi di gravità variabile correlabili a discinesie esofagee.
Consigli su stile di vita e dieta nel paziente con diverticoli esofagei
I pazienti con diverticoli esofagei è bene che seguano alcune norme comportamentali e nutrizionali:
- non sdraiarsi (o piegarsi) subito dopo i pasti principali;
- dormire con due cuscini, per facilitare lo svuotamento dell’esofago e limitare la stasi di cibo;
- evitare pasti abbondanti;
- evitare l’assunzione di caffè, menta, cioccolato, cibi grassi ed alcolici;
- ridurre gli alimenti acidi che possono irritare le pareti dell’esofago: spremute, succhi di agrumi, pomodori e pepe.
- Aerofagia e gastropatia iposecretiva
- Colite ulcerosa
- Diverticolosi
- Emorroidi
- Ernia iatale
- Esofagite da reflusso
- Gastropatia da reflusso biliare
- Ileite terminale o Morbo di Crohn
- Ulcera gastrica
- Ptosi gastrica
- Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
- Disbiosi intestinale
- Reflusso gastroesofageo
- Celiachia
- Mantenimento del microbiota