Pannicolopatia fibro-edematosa

• Cause
• Prevenzione
• Consigli dietoterapici
• Sostanze protettive per la cellulite
• Stile di vita

La cellulite (o meglio, pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica) è una condizione di alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo, caratterizzata da un ingrossamento delle cellule adipose e alterazioni dell’equilibrio del sistema circolatorio venoso e linfatico, con rallentamento del flusso sanguigno e ritenzione di liquidi da parte dei tessuti. Può essere accompagnata da senso di gonfiore, pesantezza alle gambe e smagliature.

Cause

La causa della cellulite si riconduce a una alterazione del microcircolo.

Questa causa è legata a più fattori:

• ritenzione idrica,
• sovrappeso e obesità,
• alimentazione scorretta, in particolare eccessivamente ricca di calorie, cibi grassi, alcolici e sale,
• dimagrimento eccessivamente rapido (che causa una riduzione del tono muscolare e riduzione del metabolismo),
• soffrire di stipsi, colite e gonfiore intestinale,
• scarsa attività fisica,
• cattiva circolazione sanguigna,
• disfunzioni ormonali,
• ereditarietà.

Ci sono, inoltre, delle cattive abitudini che possono aggravare la condizione:

• postura errata (ad esempio, il tenere per molto tempo le gambe accavallate causa compressione dei vasi),
• mantenere troppo a lungo la postura statica in piedi o, viceversa, seduta (il sangue fatica a risalire dagli arti inferiori causando stasi),
• indossare per molto tempo pantaloni troppo stretti o scarpe con tacco molto alto,
• fumare (il fumo infatti ha azione vasocostrittrice quindi peggiora il microcircolo, oltre ad accelerare l’invecchiamento cutaneo e aumentare il rischio di patologie gravi come ictus, infarti e tumori).

Prevenzione

Innanzi tutto, per ridurre l’insorgenza e/o la gravità della cellulite è importante migliorare la circolazione.

La migliore terapia è la prevenzione, che richiede un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano, che comprenda un’attività fisica costante e che, invece, escluda l’abitudine al fumo, all’alcol, alla sedentarietà. La prevenzione dovrebbe cominciare durante l’adolescenza, quando la cellulite fa la sua prima comparsa.

Qualsiasi trattamento estetico rischia di durare molto poco o essere del tutto inefficace, soprattutto se non viene associato a un cambiamento delle abitudini alimentari e di stile di vita.

Consigli dietoterapici

Gli obiettivi della dieta anticellulite sono:

• eliminazione del tessuto adiposo in eccesso
• disintossicazione dell’organismo

Alcune scelte alimentari, associate a trattamenti estetici e all’attività fisica, agiscono sul microcircolo, rivitalizzandolo. La dieta per eliminare gli inestetismi è caratterizzata da:

• frutta e verdura fresche (ananas, banana, carciofo, carota, ciliegie, erbe aromatiche, frutti di bosco, kiwi, lattuga, mela, melanzana, pomodoro, sedano, verza e zucchine);
• moderato apporto di proteine(soprattutto legumi, pesce e carni bianche);
• carboidrati di pane, pasta e riso;
• olio di oliva al posto del burro;
• the verde, che contiene flavonoidi, sostanze che ostacolano l’assorbimento dei grassi, specie colesterolo e trigliceridi;
• limitato consumo di salumi, insaccati, formaggi e di tutti quei cibi conservati che contengono sale;
• limitato consumo di piatti pronti e cibi confezionati;
• lettura attenta delle etichette degli alimenti;
• utilizzo di alternative al sale per insaporire i cibi: per esempio aceto di mele o di vino, erbe aromatiche e spezie.

Sostanze protettive per la cellulite

• Vitamina C

Tra la frutta e verdura sono particolarmente indicate quelle ricche di acido ascorbico, o vitamina C, sostanza protettiva dei capillari sanguigni. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono: alcuni frutti freschi, nello specifico quelli aciduli come agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie; alcune verdure fresche come lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti, broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni; tuberi come patate soprattutto se novelle.

• Antiossidanti

Il mirtillo, il meliloto, la centella, il pungitopo e l’ippocastano sono i rimedi di derivazione fitoterapica con caratteristiche protettive sul microcircolo. Più in generale, sono consigliati tutti quegli alimenti particolarmente ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco, kiwi, agrumi, pompelmo rosa, broccoli, prugne e patate.

• Proprietà diuretiche

Carciofo, finocchio, indivia, cicoria, cetrioli, ananas, melone, anguria, pesche e fragole sono indicati per le loro proprietà diuretiche.

• Azione termogena

Tè, tè verde, caffè, guaranà, mate, yohimbe, arancio amaro, fucus e Garcinia cambogia, grazie alla loro azione termogena facilitano il dimagrimento e, indirettamente, la riduzione della cellulite.

• Acqua

Una corretta idratazione è una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la cellulite. È consigliato consumare almeno un paio di litri di acqua al giorno, di più nella stagione estiva o durante l’allenamento per compensare le perdite della sudorazione. È consigliato l’utilizzo di acque oligominerali o minimamente mineralizzate.

Stile di vita

Anche l’attività fisica ha un ruolo fondamentale. Alcune attività motorie sono infatti in grado di ridurre la cellulite sia grazie a una maggiore ossidazione di grassi a scopo energetico, sia grazie a un miglioramento del microcircolo. Più in generale, lo sport ha il pregio di migliorare l’efficienza dell’intero organismo favorendo la microcircolazione a livello delle regioni muscolari impegnate. Quindi per massimizzare i risultati e favorire la riduzione della cellulite è importante praticare uno sport di tipo aerobico, come una lunga passeggiata, una nuotata o una pedalata a ritmo moderato. Andrebbero invece evitate attività troppo intense come il sollevamento pesi, la corsa e lo spinning.