Artrosi e artrite
Artrosi
Eziologia
L’artrosi è un’alterazione degenerativa di un’articolazione nel suo complesso, caratterizzata da lesioni progressive della cartilagine articolare e dell’osso sottostante, che provoca un grado variabile di limitazione funzionale e ha un impatto negativo sulla qualità di vita.
La cartilagine è un tessuto lucido e levigato che permettere lo scorrimento tra i due capi articolari. Quando la cartilagine viene usurata, fino a scomparire, nel movimento articolare le ossa fanno frizione una sull’altra e vengono danneggiate. Questo provoca dolore, tumefazioni e rimodellamento delle ossa stesse e dei legamenti articolari.
L’artrosi può essere classificata come:
- idiopatica, cioè senza causa nota,
- o secondaria a:
- eventi traumatici,
- malattie endocrino-metaboliche,
- patologie reumatiche.
A essere colpite sono soprattutto le ginocchia, le anche, le piccole articolazioni delle mani, la colonna cervicale e lombare.
Epidemiologia
L’artrosi è una delle principali cause di dolore cronico e di disabilità (definita come bisogno di aiuto per camminare o salire le scale).
Le malattie reumatiche sono un gruppo di patologie caratterizzate dall’infiammazione di articolazioni, scheletro e apparato muscolare, anche se a volte possono coinvolgere gli organi interni e altri tessuti.
Possono colpire a qualsiasi età, anche i bambini, e sono in genere più frequenti nelle donne.
Le malattie reumatiche sono oltre 150 (alcuni esempi sono artrosi, artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondilite anchilosante, sindrome fibromialgica, gotta, connettiviti), molto diverse tra loro non solo per i sintomi con i quali si manifestano ma anche per le cause che le determinano. In media, queste malattie colpiscono più di cinque milioni di persone al mondo: nel nostro paese, solo l’artrite e l’artrosi interessano il 16% degli italiani. La prevalenza delle malattie reumatiche è in aumento anche a causa dell’innalzamento dell’età media della popolazione.
Artrite
Eziologia
L’artrite, in particolare la forma reumatoide (AR), è una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni, di probabile origine autoimmune, dove il sistema immunitario reagisce contro i suoi stessi tessuti articolari.
Colpisce per prime le piccole articolazioni (dita delle mani e dei piedi) e poi quelle più grandi, ma in modo simmetrico (cioè i due polsi – i due gomiti – le due ginocchia e così via).
Si presenta con:
- dolore articolare,
- rigidità mattutina,
- gonfiore,
- impotenza funzionale delle articolazioni interessate,
- noduli caratteristici.
Nel lungo termine le articolazioni colpite si deformano e perdono le loro funzioni, causando invalidità permanente. E nel tempo il processo autoimmune può colpire anche rene, polmone, cuore, occhi e causare anemia persistente.
Epidemiologia
Si ammalano più facilmente le donne specie tra i 35 e i 50 anni.
Si può assistere a un decorso:
- lento e benigno, con lunghi periodi di remissione,
- o rapido e progressivo (decorso maligno a gravità crescente).
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