Variazioni metaboliche della chetosi

La dieta chetogenica a contenuto di carboidrati molto ridotto è associata a perdita di peso, abbassamento dei livelli di glucosio e di insulina e una migliore sensibilità all’insulina sistemica.

Tuttavia, gli effetti benefici di alimentazione a lungo termine sono ancora oggetto di dibattito.

Effetti della chetosi a lungo termine

Uno studio sperimentale sui topi ha analizzato gli effetti del consumo permanente di questa dieta nel modello animale.

Si sono eseguite analisi metaboliche complete dopo 8 e 80 settimane di dieta.

E’ stata anche condotta un’analisi metabolomica nel siero e dell’espressione genica epatica.

Il consumo permanente di una dieta chetogenica non ha avuto alcun effetto sulla morbilità o mortalità.

I topi nutriti con la chetogenica hanno perso peso inizialmente e nel tempo sono rimasti più leggeri e con minor massa grassa; questi topolini avevano livelli più elevati di spesa energetica, migliorata omeostasi del glucosio e superiori livelli circolanti di β-idrossibutirrato e trigliceridi rispetto ai controlli.

L’espressione epatica dei regolatori metabolici critici tra cui il fattore di crescita dei fibroblasti 21 è stata maggiore nei topi in chetosi, mentre i livelli di espressione di enzimi lipogenici quali lo Stearoil-CoA desaturasi-1 è risultato ridotto. L’analisi metabolomica ha rivelato variazioni compensative nel metabolismo degli aminoacidi, che coinvolge in primo luogo una down-regolazione dei processi catabolici, a dimostrazione che i topi che mangiano pochi carboidrati possono spostare il metabolismo degli aminoacidi per conservarne i livelli.

Significato clinico

L’alimentazione chetogenica a lungo termine ha causato cambiamenti metabolici profondi e persistenti, la maggioranza dei quali promotori dello stato di salute, e non ha avuto effetti negativi sulla sopravvivenza nei topi.