Emorroidi

Le emorroidi sono dilatazioni varicose delle vene dell’ano e del retto; si distinguono in:
- interne
 - esterne
 
Le emorroidi si manifestano quando aumenta la pressione nella circolazione addominale bassa, un problema abbastanza frequente, che interessa soprattutto gli uomini in età matura.
Le emorroidi sono dovute a fattori di diversa natura:
- costituzionale: debolezza e ridotta elasticità delle pareti venose, problemi circolatori;
 - ambientale: alimentazione eccessiva e disordinata, dieta povera di fibre, stitichezza, gravidanza e lavori o sport particolarmente pesanti.
 
Quando non sono visibili all’esterno, possono rimanere nascoste a lungo fino a che non compaiono i sintomi come: prurito, ragadi, sanguinamento e dolore durante l’evacuazione.
Il ricorso ai diversi preparati antiemorroidali di uso locale in forma di creme può bastare fino a che le emorroidi non sono sanguinanti, ma alla base del disturbo è indispensabile contrastare la stitichezza con la dieta e il movimento. È sempre meglio evitare i lassativi.
Osservare una dieta sana ed equilibrata con particolare ricchezza di fibre e povera di grassi è indispensabile per regolarizzare le funzioni intestinali e contenere i fastidi e le complicanze delle emorroidi.
Consigli alimentari in caso di emorroidi
Alimenti da evitare
In caso di emorroidi è bene evitare:
- alcolici e superalcolici;
 - caffè e tè;
 - cioccolato e cacao;
 - bibite gassate;
 - cibi troppo salati: insaccati, formaggi, scatolame…;
 - aceto;
 - spezie e cibi piccanti;
 - salse a base di ketchup, senape e mostarda;
 - frutti di mare e crostacei;
 - aglio e cipolla;
 - melanzane;
 - ravanelli;
 - tartufi;
 - cibi grassi e grassi animali;
 - cotture e preparazioni elaborate con intingoli.
 
Alimenti da ridurre
In presenza di emorroidi, i dolciumi a base di creme elaborate o i prodotti da forno troppo lievitati sono da consumare con moderazione, ricordando di tenere sotto controllo il peso corporeo.
Consigli pratici in caso di emorroidi
Si deve
La sedentarietà e il sovrappeso sono spesso concause di stitichezza ed emorroidi. È necessario, quindi, associare a un’alimentazione corretta un adeguato esercizio fisico.
Una corretta igiene locale della zona ano-genitale è indispensabile, meglio mattina e sera o comunque dopo ogni evacuazione, meglio senza detergenti troppo drastici o profumati.
Si può
Per chi svolge una professione per la quale è d’obbligo rimanere seduti a lungo è utile un cuscinetto a forma di ciambella (con un buco al centro) da applicare alla seduta, ma è meglio evitare sedie e poltrone ricoperte con tessuti o materiali sintetici o addirittura plastica.
Non si può
Per la prevenzione delle complicazioni dovute alla stitichezza non si può dimenticare la componente liquida della dieta; è necessario bere almeno 1 litro e mezzo di acqua, da distribuire in tutto l’arco del giorno e anche durante i pasti. Aumentare la quota di liquidi secondo il clima fino a 2 litri nella stagione calda.
- Aerofagia e gastropatia iposecretiva
 - Colite ulcerosa
 - Diverticolosi
 - Diverticoli esofagei
 - Ernia iatale
 - Esofagite da reflusso
 - Gastropatia da reflusso biliare
 - Ileite terminale o Morbo di Crohn
 - Ulcera gastrica
 - Ptosi gastrica
 - Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
 - Disbiosi intestinale
 - Reflusso gastroesofageo
 - Celiachia
 - Mantenimento del microbiota
 

							

