Obesità osteosarcopenica

Una sindrome da prevenire

La sindrome da obesità osteosarcopenica (OSO) è una condizione che comprende osteopenia / osteoporosi, sarcopenia e obesità.

E’ particolarmente deleteria negli adulti più anziani (anche se non sono obesi secondo le misure convenzionali), a causa della ridistribuzione del grasso e la sua infiltrazione nel tessuto osseo e muscolare.

Osteoporosi e fratture ossee negli anziani aumentano il rischio di sarcopenia, la quale, attraverso la diminuzione della mobilità, aumenta il rischio di ulteriori cadute e fratture, creando un circolo vizioso.

Il ruolo dell’obesità

L’obesità svolge un duplice ruolo: in una certa misura, promuove l’aumento dei tessuti ossei e muscolari in risposta al carico meccanico; per contro, una maggiore adiposità è anche una fonte di citochine pro-infiammatorie e di altri fattori endocrini che impediscono il ricambio osseo e muscolare.

Con l’aumento dell’età, si rendono necessari i cambiamenti nello stile di vita atti a ritardare l’insorgenza di OSO, o impedirla. Tra questi cambiamenti, le abitudini alimentari e le modifiche della attività fisica sono i primi ad essere percorribili.
La dieta occidentale tipica (e stile di vita) promuove diverse malattie croniche, tra cui OSO, facilitando uno stato pro-infiammatorio, in gran parte tramite lo squilibrio nel rapporto tra acidi grassi omega-6 / omega-3 e ridotto consumo di fibre, a favore di un alto intake di alimenti trasformati.
Le modifiche nutrizionali per prevenire e / o alleviare la sindrome da OSO includono un adeguato apporto di proteine, calcio, magnesio e vitamina D e l’aumento dei consumi di alimenti che contengono omega-3 e fibre.
Alcuni tipi di attività fisica, che spesso si riducono nelle donne in sovrappeso / obese e negli anziani, potrebbero preservare ossa e muscoli, così come potrebbe essere d’aiuto la riduzione del grasso corporeo e di conseguenza la sua infiltrazione.

Significato clinico

In conclusione, gli adulti più anziani che soffrono di sindrome da OSO possono beneficiare di sforzi congiunti per migliorare la dieta e l’attività fisica, e tali raccomandazioni dovrebbero essere promosse come parte di programmi di salute pubblica.

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Bigliografia : JafariNasabian P, Inglis JE, Kelly OJ, Ilich JZ

mar 21 febbraio 2017
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