Microbiota e osteoporosi
L’osteoporosi è una delle malattie più comuni del metabolismo osseo.
Con l’invecchiamento della popolazione, l’osteoporosi sta diventando sempre più incidente e la salute dell’osso è diventata uno dei principali problemi di salute pubblica. Tuttavia, le terapie tradizionali, come la terapia con calcio e la terapia con estrogeni, possono causare effetti avversi e danni al corpo se protratte per un lungo periodo di tempo. Pertanto, nella pratica clinica vi è un urgente bisogno di esplorare terapie alternative con minori effetti collaterali. Una revisione recente affronta l’argomento focalizzandosi sul ruolo del microbiota intestinale, già protagonista nella malattia infiammatoria intestinale, nel diabete, nella depressione e così via.
Recentemente, infatti, la flora intestinale ha ricevuto una crescente attenzione nelle vie che regolano il metabolismo osseo.
Il microbiota
La struttura della flora intestinale matura del corpo umano è generalmente stabilita da 1 a 3 anni, e quindi rimane relativamente stabile.
Con la continua crescita, i cambiamenti dell’ambiente di vita, le condizioni dietetiche e altri fattori, la struttura della flora intestinale cambia costantemente e la sua diversità ovviamente diminuirà, fenomeno molto evidente negli anziani.
L’osteoporosi si verifica soprattutto negli anziani, specialmente nelle donne in postmenopausa. Pertanto, la flora intestinale è strettamente correlata all’osteoporosi.
Meccanismi
I metaboliti della flora intestinale (quali gli acidi grassi a catena corta -SCFSA- metabolizzati da Bacteroides, Lactobacteriaceae e una varietà di batteri negativi nella flora intestinale) svolgono un ruolo chiave nel processo fisiologico e patologico dell’osteoporosi e sono correlati alla patogenesi della malattia.
Possono essere utilizzati come biomarcatori per la diagnosi precoce e la prognosi dell’osteoporosi in futuro.
I cambiamenti autoimmuni causati dallo squilibrio della flora intestinale possono portare alla perdita di minerali ossei e alla diminuzione della formazione ossea.
Il sistema immunitario, il sistema endocrino e il sistema dell’asse cervello-intestino svolgono tutti un ruolo importante nel mantenimento dell’omeostasi e della diversità della flora intestinale. Una volta che il sistema organismo è disequilibrato, la struttura e la funzione della flora intestinale cambieranno, il che influenzerà inevitabilmente l’insorgenza o l’aggravamento della malattia.
Significato clinico
La forte associazione tra flora intestinale e metabolismo osseo suggerisce che la flora intestinale può essere un potenziale bersaglio per la prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi.
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