Malnutrizione e impedenza

Ruolo della BIA
malnutrizione-impedenza

La malnutrizione (MN) è un problema di salute rilevante per i pazienti affetti da malattia renale cronica (CKD) che sono sottoposti a emodialisi di mantenimento (MHD). Questi pazienti, già compromessi, sono particolarmente vulnerabili alla malnutrizione, che aumenta il rischio di morbilità e mortalità. Nonostante la gravità della situazione, mancano dati sufficienti su strumenti affidabili ed efficaci per valutare la malnutrizione in questa popolazione, evidenziando la necessità cruciale di migliorare le tecniche di valutazione.

Lo Studio

Due gli obiettivi principali:

  1. Confrontare la validità di tre metodi nutrizionali: la valutazione globale soggettiva a 7 punti (7p-SGA), l’indice di rischio nutrizionale (NRI) e lo screening del rischio nutrizionale del 2002 (NRS-2002) con i criteri della Global Leadership Initiative on Malnutrition (GLIM) nei pazienti sottoposti a MHD.
  2. Indagare il vantaggio dell’angolo di fase derivato dall’impedenza bioelettrica (PhA) nel predire la malnutrizione.

Lo studio retrospettivo ha incluso 168 pazienti ambulatoriali, di cui il 31% erano donne, con un’età media di 56,9 ± 14,7 anni e un periodo di dialisi mediano di 48 mesi. Sono stati raccolti dati sui punteggi nutrizionali, misurazioni antropometriche, marcatori biologici e parametri di composizione corporea.

Secondo gli standard GLIM, l’80% dei pazienti è risultato malnutrito. Utilizzando l’analisi di regressione logistica, tutti i punteggi nutrizionali erano significativamente associati ai criteri GLIM. La valutazione globale soggettiva a 7 punti (7p-SGA) ha mostrato una sensibilità del 94,4%, mentre l’indice di rischio nutrizionale (NRI) ha mostrato una specificità dell’85,7%.

Per discriminare il rischio nutrizionale, i criteri GLIM hanno dimostrato una buona concordanza con il 7p-SGA e un buon livello di accuratezza rispetto all’NRI e al NRS-2002.

L’accuratezza tra PhA e malnutrizione definita dai criteri GLIM è stata eccellente, con un valore di cut-off ottimale di 5,5° per i maschi e 4,5° per le femmine. L’analisi di regressione logistica ha mostrato che la circonferenza del braccio è il parametro che influenza maggiormente la diminuzione di PhA.

Significato clinico

La valutazione globale soggettiva a 7 punti (7p-SGA) è il metodo più sensibile per identificare la malnutrizione nei pazienti con MHD secondo i criteri GLIM. Tuttavia, l’indice di rischio nutrizionale (NRI) ha mostrato una maggiore specificità. L’angolo di fase (PhA) si è dimostrato un indicatore prezioso per valutare la malnutrizione in questi pazienti.

Questi risultati sottolineano l’importanza di adottare strumenti di valutazione affidabili e precisi per monitorare la malnutrizione nei pazienti con CKD in emodialisi, migliorando così la gestione clinica e potenzialmente riducendo i rischi di morbilità e mortalità associati.

 

Bibliografia : Nadia El Alami El Hassani, Mohamed-Amine Akrichi, Habiba Bajit, Chakib Alem

mar 2 luglio 2024
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