La BIA in multifrequenza dice di più
Il sovraccarico di liquidi è un predittore noto di mortalità nei pazienti con danno renale acuto (AKI).
L’analisi bioimpedenziometrica in multifrequenza (MF-BIA) è il metodo che permette di quantificare lo stato di idratazione e il volume di acqua intra ed extracellulare.
Pochi studi hanno analizzato il rapporto tra i risultati MF-BIA e la mortalità dei pazienti critici con AKI.
Lo studio
Questo che vi riportiamo lo ha fatto in modo retrospettivo: le cartelle cliniche di pazienti con danno renale acuto, sottoposti a emodiafiltrazione veno-venosa continua (CVVHDF) e a MF-BIA al momento dell’inizio della dialisi.
Un totale di 208 pazienti di sesso maschile sono stati inclusi in questo studio. L’età media era di 65.19 ± 12,90 anni. Durante una permanenza media in terapia intensiva di 18 giorni, il 40,4% dei pazienti è deceduto.
Il tasso di mortalità ospedaliera è aumentato con l’aumentare dell’acqua corporea totale (TBW) / altezza2.
All’analisi multivariata, l’aumento di TBW e la bassa albumina serica erano indipendentemente associati con una maggiore mortalità in ospedale.
Quando TWB è stata considerata come acqua intracellulare (ICW) / H2 e acqua extracellulare (ECW) / H2, solo l’eccesso di ICW / H2 era indipendentemente associato ad un aumento della mortalità.
Significato clinico
Questa osservazione si traduce nell’importanza clinica di valutare la distribuzione cellulare dell’acqua corporea nei propri pazienti anche senza che vi sia danno renale. E questo lo può rivelare solo la BIA in multifrequenza.
Human im touch è l’avanguardia nella misurazione della composizione corporea, contattaci per saperne di più.
- Insufficienza renaleL’insufficienza renale è una condizione in cui i reni non svolgono più la loro funzione e si assiste ad alterazioni metaboliche.