Abitudini alimentari: quale ruolo nella nefrolitiasi femminile?
L’alimentazione riveste un ruolo importante nella suscettibilità alla formazione di calcoli renali. Nel presente studio un gruppo di ricercatori di Parma ha analizzato se la dieta delle pazienti affette da nefrolitiasi idiopatica da calcio sia differente da quella delle donne sane e dalle linee guida alimentari nazionali e se è in qualche modo relazionata al corso della patologia. In totale sono state esaminate 143 donne affette dal disordine e 170 sane di età media 42 anni. Tutte le partecipanti hanno completato durante lo studio questionari sulla frequenza alimentare per la durata di 60 giorni.
Gli autori hanno osservato che la formazione di calcoli era più frequente nelle donne che consumavano maggiori quantità di salsiccia, salumi, carne e dolci rispetto ai controlli sani. L’analisi di diari alimentari ha inoltre dimostrato che le donne affette da nefrolitiasi presentavano un’assunzione di calorie, carboidrati, lipidi e sodio del 10% superiore rispetto ai controlli.
Infine, dopo aver suddiviso le partecipanti in tre gruppi secondo l’età (≤30, 31-40, > 40 anni) gli autori hanno osservato che le differenze già menzionate erano amplificate nel gruppo più giovane e correlavano con un decorso più serio del disordine – intervalli di recidive più brevi, maggiore ricorrenza di calcoli. In questo gruppo il consumo di frutta e verdura era decisamente inferiore rispetto alle raccomandazioni alimentari nazionali.
- UrolitiasiL’urolitiasi è il processo di formazione dei calcoli renali per precipitazione dei sali minerali contenuti nelle urine.