Inquinamento cambia il microbiota

Una ricca letteratura indica che i fattori ambientali interagiscono con il microbioma umano e ne influenzano la composizione e le funzioni contribuendo alla patogenesi delle malattie in diverse sedi del corpo. Qual è in dettaglio l’effetto dell’inquinamento atmosferico sull’abbondanza e sulla diversità del microbiota?

La revisione sistematica

Una revisione sistematica esamina le prove scientifiche sull’effetto di sostanze tossiche ambientali, inquinanti atmosferici e interferenti endocrini (EDC), sulla composizione e sulla diversità del microbiota umano.
I ricercatori hanno incluso 31 studi, di cui 19 si sono concentrati sui microbiomi dell’apparato respiratorio, 8 dell’intestino, 2 della pelle, 1 della vagina e 1 della mammella.

Non è disponibile un numero sufficiente di studi per osservare una tendenza coerente per la maggior parte del microbiota, ad eccezione di streptococco e veillionellales per cui 9 studi su 10 e 3 su 4 suggeriscono un aumento dell’abbondanza con l’esposizione all’inquinamento atmosferico.
Una limitazione delle prove esaminate è la scarsità di studi esistenti che valutano i microbiomi da sistemi individuali.

Significato clinico

Prove crescenti suggeriscono che l’esposizione a contaminanti ambientali potrebbe modificare la diversità e l’abbondanza del microbiota residente, ad esempio nel sistema respiratorio superiore e inferiore, gastrointestinale e riproduttivo femminile. La disbiosi microbica potrebbe portare alla colonizzazione di agenti patogeni e alla crescita di patogeni che facilitano le malattie infettive. Potrebbe anche innescare disfunzioni metaboliche che interrompono la produzione di metaboliti benefici. Ulteriori studi dovrebbero chiarire il ruolo degli inquinanti ambientali nello sviluppo della disbiosi e nella disregolazione dei processi immunologici correlati al microbiota.