Adolescenti: più leggeri e senza emicrania

Perdere peso migliora l'emicrania.
La dieta ci cambia

In proposito sono stati studiati, prima e dopo il trattamento, 135 ragazzi obesi (BMI > 97° percentile) con emicrania, di età compresa tra 14-18 anni, cui è stato proposto un programma d’intervento della durata di 12 mesi. Il programma includeva l’educazione alimentare, un’attività fisica specifica, e il trattamento comportamentale.

Variazioni negative di peso (P <0,01), BMI (p <0,01), della circonferenza vita (p <0,01), della frequenza e intensità del mal di testa (P <0,01) (P <0,01), e dell’uso di farmaci analgesici (P <0,05), e minore disabilità (P <0,05) sono stati osservati alla fine del primo periodo di 6 mesi e sono stati mantenuti anche dopo 12 mesi.

Gli autori dunque ritengono che nei programmi basati su interventi multidisciplinari, la perdita di peso, rispetto al basale, possa essere utilizzata anche per prevedere l’andamento dell’emicrania.

Bigliografia :
Fonti :

lun 23 luglio 2012
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