Obesità colpa del microbiota?


Il microbiota intestinale gioca un ruolo importante nell’obesità, ma il meccanismo esatto non è chiaro.
Uno studio cinese ha indagato sul modello animale i profili delle comunità batteriche in campioni fecali e proteine espresse in modo differenziale (DEP) nel sangue periferico in topi alimentati con una dieta ricca di grassi (HFD) e una dieta standard (SD).
I livelli di 3 DEP sono aumentati nei topi HFD. La diversità alfa era significativamente inferiore dopo 4 e 12 settimane nei topi HFD. La diversità beta era maggiore dopo 4, 8 e 12 settimane nei topi HFD.
I livelli di abbondanza relativa di Proteobacteria e Deferribacteres erano più alti, mentre quelli di Bacteroidetes e Firmicutes erano più bassi nei topi HFD a livello di phylum. L’abbondanza relativa di Desulfovibrionaceae e Rikenellaceae è aumentata nei topi HFD a livello di famiglia. L’abbondanza relativa del gruppo Bacteroidetes e Lachnospiraceae era inferiore nei topi HFD.
Il microbiota intestinale aveva una correlazione significativa con gli indici lipidici sierici e l’espressione di DEP a livello di phylum e famiglia.
I cambiamenti nel microbiota intestinale dei topi HFD e le loro associazioni con i livelli di proteine infiammatorie potrebbero essere uno dei principali meccanismi eziologici alla base dell’obesità.
Curare il microbiota potrebbe quindi aiutare a mantenere un peso e un corpo sano.

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