Frutta e verdura per il microbiota (e la salute)
Si ritiene che i lignani di origine vegetale, consumati quotidianamente dalla maggior parte degli individui, proteggano dal cancro e da altre malattie; tuttavia, la loro bioattività richiede la conversione batterica intestinale in enterolignani.
I lignani di origine vegetale sono composti presenti in alimenti come soia, broccoli e cavoli.
Elizabeth Bess, dell’Università della California a San Francisco, e i suoi colleghi hanno cercato di individuare le specie batteriche coinvolte.
In uno studio hanno selezionato un gruppo batterico di quattro specie sufficiente per tutte e cinque le reazioni in questo percorso.
Un singolo enzima (benzil etere reduttasi, codificato dal gene ber ) è stato sufficiente per le prime due biotrasformazioni, variabile tra i ceppi di Eggerthella lenta, fondamentale per la produzione di enterolignani in topi gnotobiotici e unica per Coriobacteriia.
I ricercatori hanno scoperto che Eggerthella lenta è in grado di promuovere le prime due reazioni, mentre Blautia producta, Lactonifactor longoviformis e batteri del genere Gordonibacter catalizzano le successive.
Nonostante la loro bassa abbondanza nei microbiomi intestinali e una limitata gamma filogenetica, tutti i geni identificati erano rilevabili nei microbiomi intestinali della maggior parte degli individui che vivono nella California settentrionale (su 68 campioni fecali).
Significato clinico
I risultati forniscono una panoramica della bioattivazione dei metaboliti delle piante da parte dei batteri intestinali.
- L’alimentazione e la nutrizioneAlimentazione e nutrizione sono concetti complementari; hanno lo scopo di mantenere lo stato di salute, svolgendo un ruolo di prevenzione.