Uomini grassi a rischio infertilità
Lo sviluppo di infertilità maschile è aumentato rapidamente in tutto il mondo, in concomitanza con l’epidemia di obesità.
La correlazione tra BMI e parametri spermatici quali la conta totale degli spermatozoi, la concentrazione, il volume di sperma e la motilità degli spermatozoi sono stati oggetto di una revisione sistematica ed una meta-analisi.
L’update
Questa analisi dei dati in letteratura ha rilevato parametri spermatici inferiori nei gruppi di peso anormale: il numero di spermatozoi, la concentrazione e il volume di sperma, rispettivamente, sono scesi del 2,4%, 1,3% e del 2,0% rispetto al peso normale per ogni aumento di 5 unità di BMI.
L’analisi metabolomica del plasma seminale ha dimostrato che spermidina e spermina rivestivano un ruolo chiave nella spermatogenesi. Queste ammine sono riconosciute come sostanze attive nella stabilizzazione del DNA e nella proliferazione cellulare, oltre che come antiossidanti. Sono presenti in tutte le cellule e si trovano in alta concentrazione anche nel latte materno. Gli alimenti che ne contengono di più sono arance e mandarino, formaggi, legumi e insaccati. Sono state rilevate in alta concentrazione in caso di tumore.
La relazione tra indice di massa corporea e qualità dello sperma esiste, e suggerisce che l’obesità può essere un fattore negativo anche per l’infertilità maschile.
L’effetto dell’obesità sui parametri spermatici tradizionali è riconosciuto come multifattoriale ed i meccanismi fisiopatologici alla base passano dall’endocrinologia alla psicologia.
- Probabilmente il cambiamento più preoccupante è quello relativo all’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi (HPG). L’attività di aromatizzazione aumentata dall’eccesso di tessuto adiposo bianco degli uomini obesi, converte il testosterone in estrogeni e la leptina proveniente dalla stessa fonte diminuisce la produzione di testosterone dalle cellule di Leydig. La riduzione del testosterone e l’aumento degli estrogeni interrompono il ciclo di feedback negativo dell’asse HPG, che interferisce con il normale svolgimento della spermatogenesi.
- Gli uomini obesi hanno un aumentato livello di stress ossidativo derivante da un aumento di attivazione dei macrofagi seminali, che mina l’integrità del DNA dello sperma.
- Alcuni ricercatori hanno proposto che l’effetto termico derivante da una maggiore adiposità scrotale potrebbe danneggiare le cellule spermatiche.
- L’obesità può anche essere collegata alla disfunzione erettile e alla sessualità in modo inverso, a causa dell’impatto psicologico.
Significato clinico
Dato che l’obesità è una malattia metabolica, l’analisi metabolomica ha rilevato che spermidina e spermina erano in concentrazioni più elevate nel gruppo di uomini obesi con la qualità dello sperma anormale. Spermidina e spermina sono poliammine e sono essenziali per i processi riproduttivi maschili, come lo sviluppo del testicolo e la spermatogenesi. Anche se indispensabili per la spermatogenesi, un eccesso è dannoso per le generazioni successive (almeno negli animali da esperimento).
- Sovrappeso e obesità nell’adultoSovrappeso e obesità sono condizioni patologiche multifattoriali che richiedono interventi di prevenzione e trattamento precoce.Disordini endocrini e metaboliciI disordini endocrini riguardano le ghiandole che secernono ormoni; questi disturbi si accompagnano a disordini del metabolismo dei nutrienti.