Obesità interagisce coi farmaci
L’effetto di obesità, macronutrienti, digiuno e stato nutrizionale sul citocromo P450 che metabolizza i farmaci è stato preso in esame in una revisione sistematica.
I citocromi P450 (CYP) sono una classe di emoproteine coinvolte nel metabolismo dei farmaci.
Negli umani, sono tre le famiglie di CYP maggiormente coinvolte nel metabolismo dei farmaci: CYP1, CYP2 e CYP3.
Il CYP3A4 è rappresentativo di questi enzimi. Infatti è il responsabile del metabolismo di una vasta gamma di farmaci nel fegato, farmaci come le benzodiazepine, gli antidepressivi, gli agenti chemioterapici e i bloccanti dei canali del calcio.
Tra i componenti alimentari che interagiscono con il citocromo P-450 ci sono:
- apigenina,
- mela,
- caffeina,
- capsaicina,
- carne alla brace,
- diallil disolfuro,
- acido ellagico,
- epicatechina gallato,
- esperetina,
- galangina,
- genisteina,
- pompelmo,
- esperperina,
- i composti della liquirizia,
- luteolina,
- naringenina,
- piperina,
- sulforafano,
- teofillina,
- mirtillo rosso,
- curcumina,
- nicotina,
- resveratrolo,
- etanolo,
- i composti del crescione,
- melograno,
- sesamina.
La composizione corporea, la percentuale di macronutrienti alimentari, il digiuno e lo stato nutrizionale possono interferire con l’attività dei CYP che metabolizzano i farmaci?
Una revisione sistematica recente ha riassunto gli effetti di obesità, riduzione del peso, macronutrienti, digiuno e malnutrizione sul metabolismo dei farmaci mediato dal CYP.
La revisione
I ricercatori hanno incluso 69 studi con 126 set di dati relativi all’attività dei CYP direttamente o indirettamente attraverso la farmacocinetica dei farmaci sonda.
L’aumento della attività del CYP è stato valutato attraverso l’aumento della clearance (CL) o la diminuzione dell’emivita di eliminazione (t½) e dell’area sotto la curva (AUC) dei farmaci sonda.
I risultati hanno indicato che l’obesità potrebbe diminuire l’attività di CYP3A4 / 5, CYP1A2 e CYP2C9 e aumentare l’attività di CYP2E1.
La perdita di peso ha aumentato l’attività del CYP3A4. Invece una dieta ricca di carboidrati ha ridotto l’attività del CYP1A2, mentre una dieta ricca di proteine e il digiuno l’hanno aumentata.
L’attività del CYP2C19 era meno suscettibile alle alterazioni rispetto ad altri CYP.
Significato clinico
In sintesi, l’attività dei CYP che metabolizzano i farmaci è alterata dalla composizione corporea, dall’assunzione alimentare e dallo stato nutrizionale.
Questa relazione potrebbe contribuire alla tossicità del farmaco o a ridurre l’efficacia dei trattamenti e influenza il rapporto costo-efficacia delle cure mediche.
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