Muoversi contro il diabete? Lo decide il microbioma
L’esercizio fisico è una strategia efficace per la gestione del diabete ma è limitato dal fenomeno della resistenza all’esercizio fisico (ovvero la mancanza o la risposta avversa all’esercizio fisico sulla salute metabolica). Esiste un’alta variabilità nella risposta glicemica all’esercizio in soggetti con prediabete.
Lo studio
In uno studio giapponese in 39 uomini, naive ai farmaci, con prediabete, i ricercatori hanno scoperto che le alterazioni indotte dall’esercizio nel microbiota intestinale erano strettamente correlate ai miglioramenti dell’omeostasi del glucosio e della sensibilità all’insulina.
Il microbioma dei responder ha dimostrato una maggiore capacità di biosintesi degli acidi grassi a catena corta e del catabolismo degli aminoacidi a catena ramificata, mentre quelli dei non responder erano caratterizzati da una maggiore produzione di composti metabolicamente dannosi.
Nell’animale di laboratorio, il trapianto microbico fecale da parte di chi ha risposto, ma non di chi non ha risposto, ha imitato gli effetti dell’esercizio fisico sulla riduzione della resistenza all’insulina nei topi obesi.
Inoltre, un algoritmo di apprendimento automatico che integra le specie microbiche al basale ha predetto accuratamente la risposta glicemica personalizzata all’esercizio in ulteriori 30 soggetti.
Significato clinico
Questi risultati aumentano la possibilità di massimizzare i benefici dell’esercizio fisico migliorando il microbiota intestinale.
- Diabete mellitoIl diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da un aumento del glucosio nel sangue, dovuto a un deficit di insulina.