La soluzione per i voraci
Si sa, le persone con abitudini alimentari veloci hanno un aumentato rischio di diabete e obesità. Mangiare voracemente e masticare in modo non completo, oltre ad appesantire la digestione e a non permettere al segnale di sazietà di manifestarsi per tempo, aumenta la glicemia postprandiale.
Lo studio
Per valutare se la velocità di consumo di un pasto di prova (pomodoro, broccoli, pesce fritto e riso bianco bollito) influenza i livelli postprandiali di glicemia, insulina, trigliceridi e acidi grassi liberi, 18 donne giovani e sane hanno consumato un pasto da 671 kcal a digiuno, con velocità (10 min) e lentezza (20 min) assumendo prima le verdure, e velocità lenta (20 min) con i carboidrati a inizio pasto, in tre giorni separati.
Questo studio è stato condotto utilizzando un disegno cross-over in cui tutti i partecipanti hanno consumato pasti identici con tre diverse velocità di alimentazione e ordini di cibo.
Sono stati osservati miglioramenti significativi col primo regime di alimentazione veloce e lenta con le verdure sulla glicemia postprandiale e sui livelli di insulina a 30 e 60 minuti rispetto a quelli con alimentazione lenta con i carboidrati per primi.
Inoltre, la deviazione standard, l’ampiezza di escursione e l’area incrementale sotto la curva per la glicemia e l’insulina sia nell’alimentazione veloce che in quella lenta con prima le verdure erano tutte significativamente inferiori rispetto a quelle dell’alimentazione lenta con prima i carboidrati.
È interessante notare che non vi era alcuna differenza significativa tra alimentazione veloce e lenta sui livelli di glicemia postprandiale e di insulina fintanto che le verdure venivano consumate per prime, sebbene la glicemia postprandiale a 30 minuti fosse significativamente più bassa nell’alimentazione lenta con le verdure prima rispetto a quella del consumo veloce con lo stesso ordine alimentare.
Significato clinico
Fintanto che le verdure vengono consumate per prime, la velocità di alimentazione non influisce sulla glicemia postprandiale e sulle concentrazioni di insulina quando viene consumata una quantità adeguata di verdura. Questi risultati forniscono prove più pratiche per la terapia nutrizionale medica come approccio nel mondo reale per una migliore prevenzione e gestione delle persone con e senza diabete.
La soluzione Dietosystem
La Suite Nutrizionale Dietosystem rappresenta un vero e proprio sistema di analisi dello stato nutrizionale e di prescrizione dietetica personalizzata.
La Suite Nutrizionale Dietosystem si compone di:
- Impedenziometria Bialight®/Human Im Touch
- Antropoplicometria
- Screening Psicometrico
- Food Intake e Food Frequency
- Terapia Alimentare
Scarica subito qui la brochure della Suite Nutrizionale Dietosystem.
Scopri le novità su misura per te.
- Diabete mellitoIl diabete è una malattia metabolica cronica caratterizzata da un aumento del glucosio nel sangue, dovuto a un deficit di insulina.Prevenzione cardiovascolareEsistono diversi fattori di rischio cardiovascolari; è quindi possibile intervenire su quelli modificabili per prevenire l’insorgenza di malattia.