La sclerosi sistemica può favorire la malnutrizione


La sclerosi sistemica (SSc) è una malattia reumatica auto-immune cronica e rara e può favorire la malnutrizione. La SSc colpisce il tessuto connettivo portando ad alterazioni degenerative e sclerosi cicatriziale di cute, articolazioni e organi interni.
Inoltre può associarsi ad anomalie dei vasi sanguigni.
Purtroppo non esiste (ancora) una cura, ma si possono gestire i sintomi e la progressione; fondamentale è la diagnosi precoce che comprende l’analisi capillaroscopica dei capillari periungueali delle dita della mano.
Tra gli organi interni coinvolti, il tratto gastrointestinale (GI) è spesso colpito dalla malattia, con difficoltà alla deglutizione, reflusso ed esofago di Barrett, oltre che malassorbimento intestinale. Tutte patologie che predispongono alla malnutrizione.
Pochi studi hanno valutato la composizione corporea in pazienti ambulatoriali con SSc o hanno utilizzato metodi differenti per il confronto nel tempo.
Uno studio recente
Uno studio recente ha arruolato consecutivamente 168 pazienti ambulatoriali con SSc ed eseguito un follow-up di un anno.
Sulla base dei punteggi MUST per la malnutrizione, il 12% dei pazienti era ad alto rischio e il 14% a rischio medio di malnutrizione.
Un basso indice di massa corporea è stato associato al coinvolgimento dell’intestino tenue (p <0,0001). La percentuale di grasso corporeo era correlata al BMI, sia utilizzando l’antropometria a quattro siti (r = 0,65, p <0,01) che la BIA (r = 0,49, p <0,01).
Nove (7%) pazienti hanno avuto una perdita di peso involontaria > 5% al follow-up.
I predittori basali indipendenti di perdita di peso involontaria includevano il coinvolgimento del tratto gastrointestinale superiore e la gravità della malattia stimata dal punteggio dell’indice di disabilità del questionario di valutazione della salute.
Significato clinico
- Il rischio nutrizionale e il coinvolgimento GI sono frequenti e strettamente correlati nei pazienti con SSc.
- La BIA e l’antropometria a quattro siti sono comparabili nella valutazione clinica dei pazienti con SSc.
- La perdita di peso involontaria è discreta e correlata alle caratteristiche specifiche della malattia.



- Disordini gastrointestinaliI disordini gastrointestinali riguardano l’apparato digerente e sono strettamente correlati agli aspetti quali e quantitativi dell’alimentazione.Terapia funzionale in condizioni patologicheLa maggior parte delle patologie richiede una terapia dietetica mirata e una correzione dello stile di vita; la terapia deve essere personalizzata.La composizione corporeaLa composizione corporea è correlata allo stato nutrizionale e la sua valutazione è necessaria per progettare interventi dietetici efficaci.