BIA in multifrequenza, ottima!

Uno studio americano
la-bioimpedenziometria

Uno studio americano condotto in Texas ha valutato la capacità di analisi dell’impedenza bioelettrica in multifrequenza (MF-BIA) nel determinare variazioni nella composizione corporea totale e segmentale tramite un programma di allenamento di resistenza di 10 settimane (RT) in confronto alla DEXA.

Lo studio

Ventuno giovani volontari maschi (media ± DS, età = 22,9 ± 3,0 anni, altezza = 175,5 ± 5,9 cm, massa corporea = 82,9 ± 13,6 kg, indice di massa corporea = 26,9 ± 3,6) hanno eseguito un programma RT che includeva esercizi per tutti gruppi muscolari importanti.

La composizione corporea è stata valutata utilizzando entrambi i metodi prima e dopo l’intervento; i punteggi del cambiamento sono stati determinati sottraendo i valori pre-test dai valori post-test.

Le variazioni medie non erano significativamente diverse quando si confrontavano MF-BIA con DXA per [INCREMENTO]% di grasso corporeo (-1,05 vs -1,28%), [INCREMENTO] di massa grassa (-1,13 vs -1,19 kg) e FFM (0,10 vs 0,37 kg, rispettivamente).

Entrambi i metodi hanno mostrato una forte corrispondenza per [INCREMENTO]% di grasso corporeo (r = 0,75), [INCREMENTO] FM (r = 0,84) e [INCREMENTO] FFM (r = 0,71).

I 2 metodi erano però dei predittori deboli, l’uno rispetto all’altro, dei cambiamenti nelle misurazioni segmentali.

Significato clinico

MF-BIA si conferma un’alternativa accettabile per monitorare i cambiamenti in FM e FFM durante un programma di dieta ed esercizio combinato in uomini giovani e atletici, ma le misurazioni della massa magra segmentale devono essere interpretate con attenzione.

L’impedenzimetro giusto

L’analisi dell’impedenza bioelettrica è un metodo di semplice utilizzo e a basso costo e permette la stima della massa magra (FFM) in condizioni sia fisiologiche che patologiche.

L’affidabilità delle misurazioni BIA è influenzata da vari fattori relativi allo strumento, tra cui gli elettrodi, e l’operatore, il soggetto (umidità della pelle) e la temperatura ambientale.

Un’azienda che completi la sua offerta con un training sull’utilizzo dello strumento è sicuramente da preferire: i servizi e l’assistenza caratterizzano una compagnia seria.

La scelta del tipo di impedenzimetro deve basarsi sulla qualità di rilevazione dei dati “grezzi” ovvero sulla ripetibilità delle misurazioni. Quando provate un apparecchio, fate almeno 3 misurazioni del phantom (che nei modelli professionali è fornito con l’apparecchio) e 3 misurazioni in vivo. In generale, gli impedenzimetri professionali si dimostrano ripetibili in quanto la tecnologia alla base è comparabile per i diversi modelli presenti sul mercato. Quello che distingue la tecnologia è la rilevazione dell’impedenza e dell’angolo di fase in monofrequenza (50 Khz) o in multifrequenza (5-250 kHz).

Nella BIA in monofrequenza, la corrente alternata viene erogata alla frequenza di 50kHz e all’intensità pari a 800 microA, intensità ritenuta non invasiva e non percepibile dal soggetto in esame. La monofrequenza è tuttora in uso e la maggior parte delle equazioni predittive dell’acqua corporea totale e della massa magra sono state realizzate con frequenze a 50KHz.

A tale frequenza sono state prodotte equazioni per il calcolo dei diversi compartimenti riferite a diverse etnie, per obesi, sovrappeso, normopeso, atleti, per adolescenti, anziani e per soggetti in condizioni patologiche.

La BIA in multifrequenza (diffusa da DS Medica fin dagli anni ’90) permette di discriminare il contenuto di acqua anche tra i compartimenti extracellulari e intracellulari.

Infatti, a basse frequenze ( <10kHz) la corrente passa soltanto nei fluidi extracellulari, data l’elevata reattanza propria delle membrane cellulari; a più alte frequenze (> 50khz) diminuisce la reattanza delle membrane cellulari, consentendo di misurare anche il compartimento intracellulare.

La rilevazione multifrequenza, effettuata a 100 kHz, appare più accurata nella stima dell’acqua corporea totale (TBW- total body water) rispetto a quella a 50 kHz, quando comparata alla diluizione isotopica con deuterio metastabile (D2O), metodica gold standard di riferimento. Sempre con la diluizione (Bromuro, D2O) sono state ricavate equazioni predittive che consentono la stima della ECW a basse frequenze (1-5 kHz) e della TBW a frequenze più alte (> 50kHz).

Ovviamente, uno strumento che possa lavorare sia in monofrequenza che in multifrequenza costituisce la scelta più completaper un nutrizionista.

Un altro parametro di scelta è la solidità dello strumento, il suo peso e la multi-funzionalità.

Esistono infatti modelli light (più piccoli, maneggevoli e economici) e modelli da studio, non portatili.

I costi differiscono e possono influenzare la scelta.

Ma l’elemento portante nella scelta dell’impedenzimetro è il software. L’elaborazione del dato rilevato attraverso gli elettrodi è fondamentale per ottenere una stima corretta della composizione corporea!

Come rimarcato in un recentissimo articolo da parte di ricercatori italiani, i modelli di previsione BIA differiscono secondo le caratteristiche del campione in cui sono stati derivati e convalidati in aggiunta ai parametri inclusi nella regressione multipla.

Nella scelta delle equazioni BIA, è importante prendere in considerazione le caratteristiche del campione in cui è il modello è stato sviluppato e validato, poiché, ad esempio, differenze di età e etnia potrebbero influenzare sensibilmente le stime.

In questo campo, DS Medica è sempre stata all’avanguardia, sia nella sperimentazione della BIA nella popolazione italiana, sia nell’utilizzo di formule validate all’interno del software, sempre aggiornate secondo i risultati delle ricerche più recenti, che garantiscono la corretta stima dei diversi compartimenti corporei.

La soluzione Dietosystem

DS Medica, sulla base di 40 anni di esperienza ha un’offerta piuttosto ampia.

– BIA Light è un impedenzimetro monofrequenza leggero e maneggevole, che opera collegato ad un PC per l’elaborazione dei dati rilevati. BIA Light è economico e affidabile e rappresenta la soluzione entry level per il professionista della nutrizione. BIA Light offre ai nutrizionisti un valido supporto nell’analisi dello stato di idratazione misurando il contenuto di acqua corporea (TBW) e stimando, attraverso le formule più accreditate la composizione corporea nei suoi parametri di riferimento: massa magra (FFM) e massa grassa (FAT).

– Human Im touch, versatile e disponibile nella versione multifrequenza, è portatile e elabora i dati rilevati senza collegamento al PC, poiché è di per se’ un PC (si presenta come un tablet) e quindi lavora stand alone. Un unico strumento con le prestazioni di un impedenzimetro da ricerca senza trascurarne la portabilità (fondamentale per il nutrizionista che opera in più studi). Human Im touch suggerisce l’adozione di un’equazione predittiva per la stima dei diversi parametri ma permette anche la scelta di equazioni alternative.  Guidato da una pratica interfaccia touch multifunzione, l’utente potrà eseguire i test, conservarne i dati, verificarne i risultati e avvalersi della pratica rappresentazione grafica che ne facilita l’interpretazione. I dati potranno essere richiamati in qualunque momento anche senza l’ausilio del pc.

Un ultimo fattore importante nella scelta dell’impedenzimetro: la refertazione.

Nei prodotti di DS Medica il referto per il paziente è particolarmente curato e rappresenta per il nutrizionista un valido supporto per il counselling al paziente.

A voi la scelta, tenendo conto che entro un anno dall’acquisto di BIA Light è possibile arricchire la propria dotazione tecnologica con lo strumento più sofisticato salvaguardando  l’investimento fatto!

 

Bigliografia :
Fonti :

mar 26 giugno 2018
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