Adiponectina contro insulino-resistenza

Uno studio sui topi svela il meccanismo

Uno studio recente spiega il meccanismo molecolare con cui l’adiponectina inverte la resistenza all’insulina. L’adiponectina è una potenziale terapia per il diabete mellito di tipo 2.

Lo studio

Due settimane di trattamento con adiponectina globulare (gAcrp30) hanno ridotto la glicemia a digiuno, i trigliceridi (TAG) e le concentrazioni di insulina nel modello murino.

Inoltre, il trattamento ha invertito la resistenza all’insulina di tutto il corpo in due modi:

  • attraverso una migliore soppressione, mediata da insulina, della produzione di glucosio endogeno
  • con un più alto assorbimento del glucosio nei tessuti muscolari e adiposi.

I miglioramenti nella sensibilità del fegato e dei muscoli sono stati associati a riduzioni di ∼50% del triacilglicerolo epatico e muscolare. Parallelamente, si è ridotto anche il contenuto di diacilglicerolo (DAG) associato alla membrana plasmatica.

Questi eventi si sono verificati indipendentemente dalle riduzioni del contenuto totale di ceramide.

Le riduzioni del contenuto di DAG nel fegato e nel muscolo scheletrico erano associate a una ridotta traslocazione di PKCε nel fegato e a una ridotta traslocazione di PKCθ e PKCε nel muscolo scheletrico. Di conseguenza, si è verificato un aumento

  • della fosforilazione del recettore dell’insulina tirosina1162 stimolato dall’insulina,
  • della PI3-chinasi associata all’attività di IRS-1 / IRS-2 e
  • della fosforilazione di Akt-serina.

Sia il trattamento con gAcrp30 che con l’adiponectina a tutta lunghezza (Acrp30) hanno aumentato l’attivazione di eNOS / AMPK nell’ossidazione dei muscoli e degli acidi grassi.

Le infusioni di gAcrp30 e Acrp30 hanno anche aumentato l’assorbimento di triacilglicerolo nel tessuto adiposo bianco dell’epididimo (eWAT), evento che potrebbe essere attribuito all’aumentata attività della lipoproteina lipasi (LPL).

Significato

I risultati di questo studio suggeriscono che l’adiponectina e le molecole correlate all’adiponectina invertono la resistenza all’insulina del fegato e dei muscoli indotta dai lipidi, riducendo l’accumulo di lipidi ectopici in questi organi.

E come ci riesce? L’adiponectina media questi effetti sia promuovendo la conservazione di triacilglicerolo in eWAT, probabilmente sia attraverso la stimolazione di LPL, sia stimolando AMPK nei muscoli con conseguente aumento dell’ossidazione del grasso muscolare.

 

Bigliografia : Xiruo Li, Dongyan Zhang, Daniel F Vatner et Al.

mar 15 dicembre 2020
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