Adiponectina e sindrome metabolica
Sembra che la determinazione dell’adiponectina possa essere utilizzata come efficace marcatore nel decorso e nelle complicanze della sindrome metabolica.
Alla conclusione sono giunti alcuni ricercatori giapponesi che hanno considerato l’efficacia predittiva nei confronti del rischio cardiovascolare della misura dei livelli plasmatici di adiponectina nei soggetti portatori di sindrome metabolica. I valori di adiponectina sono stati confrontati con quelli della proteina C reattiva, già considerata come indice infiammatorio efficace e specifico.
In conclusione, la misura dell’adiponectina plasmatica si potrebbe aggiungere come indicatore infiammatorio indipendente nel calcolo del rischio cardiovascolare dei soggetti portatori di sindrome metabolica.
E più precisamente, un basso livello plasmatico di adiponectina potrebbe essere una componente addizionale nella sindrome metabolica per l’identificazione dei soggetti esposti ad elevato rischio cardiovascolare.