Adipochine, obesità e osso

Un gruppo di ricercatori ha cercato di verificare il possibile legame tra tasso metabolico a riposo e densità minerale ossea attraverso quattro adipochine.

Lo studio

I partecipanti con basso tasso metabolico a riposo (RMR) per chilogrammo hanno dimostrato superiore densità ossea. Omentina-1, una proteina prodotta dal grasso viscerale, potrebbe mediare il rapporto tra RMR / kg di peso corporeo e parametri ossei.

I risultati di precedenti studi riguardanti i legami tra l’obesità e la salute delle ossa sono controversi. Per questo motivo, i ricercatori hanno cercato di verificare il possibile legame tra RMR e BMD attraverso le seguenti quattro adipochine: vaspina, proteina legante il retinolo 4, angiopoietina simile 6 (ANGPL6) e omentina-1.

Sono state arruolate 312 donne obese con indice di massa corporea tra 30 e 40. La composizione corporea, le abitudini alimentari, la densità minerale ossea e il metabolismo basale sono stati valutati in tutti i partecipanti. I livelli di adipochine nel siero sono stati quantificati con il metodo enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA).

Bassi livelli di RMR / kg sono stati fortemente associati con peso più alto, maggior indice di massa corporea, massa grassa e livelli di grasso viscerale.

Tra le adipochine, solo omentina-1 ha avuto un effetto di mediazione sul rapporto tra RMR per chilogrammo di peso corporeo e parametri ossei.

L’effetto inibitorio di omentina-1 sul TNF-alfa sembra essere in grado di ridurre la quantità di leptina circolante, impattando così sul dispendio energetico e migliorando la perdita ossea indotta da carenza di estrogeni.

Significato clinico

Bassi livelli di omentina-1 sono associati a malattia cardiovascolare.

Un piccolo studio ha osservato che l’aggiunta di olio di oliva nella dieta tende a far aumentare i livelli di omentina-1.