Dieta “amica del microbiota” riduce il rischio di diarrea


La salute intestinale è uno dei temi più discussi degli ultimi anni, e sempre più ricerche confermano quanto ciò che mangiamo influenzi direttamente il benessere del nostro intestino. Un nuovo studio condotto su oltre 15.000 adulti negli Stati Uniti ha dimostrato che seguire una dieta favorevole al microbiota intestinale può ridurre in modo significativo il rischio di diarrea.
Il microbiota: un alleato invisibile
Il microbiota intestinale è l’insieme di miliardi di microrganismi che vivono nel nostro intestino e svolgono un ruolo cruciale nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti e nella difesa dalle infezioni. Quando il microbiota è in equilibrio, l’intestino funziona bene. Quando è alterato, possono insorgere problemi, tra cui anche la diarrea.
Per valutare quanto una dieta sia favorevole al microbiota, i ricercatori hanno utilizzato un nuovo strumento chiamato Indice Dietetico per il Microbiota Intestinale (DI-GM). Questo indice tiene conto di 14 componenti nutrizionali e alimentari che influenzano positivamente o negativamente la diversità e la salute della flora intestinale. Più alto è il punteggio, migliore è la qualità della dieta per il microbiota.
Lo studio: più DI-GM, meno diarrea
L’analisi ha coinvolto i dati raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) tra il 2005 e il 2010. I partecipanti avevano almeno 20 anni e hanno fornito informazioni sulla loro dieta e la frequenza delle evacuazioni intestinali.
La diarrea è stata definita in base alla scala delle feci di Bristol (tipi 6 e 7) o alla presenza di più di tre scariche al giorno.
Ecco i risultati principali:
- Ogni punto in più nel punteggio DI-GM è stato associato a una riduzione del 5% del rischio di diarrea.
- Le persone con un punteggio DI-GM pari o superiore a 6 avevano un 23% di rischio in meno di soffrire di diarrea rispetto a chi aveva una dieta meno equilibrata (punteggio tra 0 e 3).
- In particolare, le componenti benefiche del punteggio (come fibre, frutta, verdura e grassi sani) hanno mostrato l’effetto più protettivo.
Significato clinico
L’assunzione di alimenti che nutrono il microbiota non significa seguire una dieta estrema o complicata. Significa favorire cibi ricchi di fibre, vegetali, cereali integrali, legumi e grassi “buoni”, limitando invece zuccheri raffinati e grassi saturi.
Questo studio conferma quanto la qualità complessiva della dieta influenzi non solo la digestione, ma anche la salute intestinale quotidiana. Una dieta amica del microbiota non solo aiuta a prevenire disturbi come la diarrea, ma potrebbe essere una strategia efficace per migliorare il benessere a lungo termine.



- Disordini gastrointestinaliI disordini gastrointestinali riguardano l’apparato digerente e sono strettamente correlati agli aspetti quali e quantitativi dell’alimentazione.Il Food IntakeIl food intake è l’analisi dei consumi alimentari in termini di calorie e nutrienti, così da impostare un piano dietetico personalizzato.