XII Giornata nazionale del mal di testa
Dai fattori scatenanti da evitare in quarantena alla gestione della cefalea nel bambino e alle possibilità diagnostiche fino ai nuovi e promettenti scenari terapeutici, dalla cefalea a grappolo alle problematiche diagnostiche.
Sono questi alcuni dei temi sui quali faranno chiarezza gli esperti della Sin (Società Italiana di Neurologia), Anircef (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee) e Sisc (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee) che da sabato 9 a venerdì 15 maggio sulla nuova pagina Facebook “Giornata Nazionale del Mal di Testa” risponderanno alle domande degli utenti nel corso di dirette quotidiane sul social network.
Un’iniziativa voluta dagli esperti per celebrare la XII “Giornata nazionale del Mal di Testa” che si terrà il prossimo sabato 9 maggio
Si stima che la cefalea, spesso chiamata mal di testa, colpisca 1 persona su 2 con episodi che si verificano almeno una volta l’anno (dati Oms ) e il rapporto aumenta fino a 3 persone su 4 nella fascia di età tra i 18 e i 65 anni. La patologia riguarda anche le fasce più giovani della popolazione: oltre il 40% dei ragazzi è colpito da cefalea mentre 10 bambini su 100 soffrono di emicrania, una forma comune di cefalea primaria.
- CefaleeLa cefalea o mal di testa è un disturbo molto diffuso; tra le forme più frequenti troviamo la cefalea muscolo-tensiva e l’emicrania.Patologie neurologicheLe malattie neurodegenerative rappresentano quell’insieme di malattie che portano a una progressiva perdita di capacità cerebrali.L’indagine psicometricaL’indagine psicometrica indaga il comportamento alimentare del paziente, attraverso questionari autosomministrati e interviste strutturate.