Una spremuta al giorno
La spremuta d’arancia, che buona! Ma nell’ambito di una dieta ipocalorica, che effetti ha sulla perdita di peso? In ogni caso contiene, oltre alle vitamine, anche gli zuccheri…
Studi epidemiologici non hanno mostrato un aumento del rischio di sovrappeso o obesità con il consumo di succo al 100%.
Uno studio ha approfondito l’effetto dell’associazione del consumo di succo d’arancia e di una dieta ipocalorica sulla perdita di peso e sui cambiamenti nel glucosio e nel metabolismo dei lipidi negli individui obesi.
Lo studio
Si tratta di un trial randomizzato controllato con 78 pazienti obesi (età 36 anni, indice di massa corporea 33) a dieta ipocalorica, divisi in due gruppi: metà hanno consumato succo d’arancia (500 mL / D), l’altra metà no.
Dopo 12 settimane, in entrambi i gruppi ci sono stati risultati simili per quanto riguarda il peso corporeo (-6,5 kg, P = 0,363), BMI (-2,5 kg / m2, P = 0,34), massa magra (-1 kg, P = 0,29), massa grassa (-5 kg; P = 0,58), grasso corporeo (-3%, P = 0,15) e rapporto vita/fianchi (-0,1; P = 0,79).
A livello metabolico, l’insulina nel gruppo che consumava succo d’arancia è diminuita del 18% (P = 0,05), si è ridotta l’insulino-resistenza del 33%, il colesterolo totale e LDL e i livelli di proteina C-reattiva.
Il consumo di energia e sostanze nutritive era simile tra i due gruppi, ma la vitamina C e i folati sono aumentati rispettivamente del 62% (P ≤ 0.015) e del 39% (P = 0.033) assumendo il succo d’arancia.
Significato clinico
Quindi, nell’ambito di una dieta, il succo d’arancia al 100% non inibisce la perdita di peso e migliora la sensibilità dell’insulina, il profilo lipidico o lo stato infiammatorio, contribuendo nutrizionalmente alla qualità della dieta.
- Dagli alimenti ai nutrientiGli alimenti assunti forniscono all’organismo i nutrienti e l’energia; i fabbisogni energetici e di nutrienti variano da persona a persona.