Quanto pesa l’obesità materna?

Tra le donne in età riproduttiva, l’incidenza di obesità e sovrappeso è aumentata nell’ultima decade.

Questo può aumentare i rischi di cancro per le madri e per la prole?

Questo problema è importante per le generazioni future, siccome la pandemia obesità fa si che aumentino gravidanze e parti da madri in sovrappeso e obese.

Numerosi studi hanno dimostrato che l’obesità è associata con una serie di problemi di salute, che vanno dalle malattie cardiovascolari e diabete alla depressione, infertilità e complicanze della gravidanza.

E’ ormai evidente che sovrappeso e obesità aumentano il rischio di cancro. Ad esempio, le donne obese sono a rischio di cancro dell’endometrio, mentre l’obesità nei primi anni di vita è legata al mieloma multiplo e linfoma non-Hodgkin, cancro al colon, al rene e al fegato.

I numeri

L’obesità in età adulta è anche associata con una serie di tumori, tra cui quello a tiroide, ovaie, collo dell’utero e tumori esofagei. Al contrario, l’adiposità nell’infanzia e adolescenza sembra ridurre il rischio di cancro al seno.

Il 37% delle donne in età riproduttiva sono obese (dati degli USA), dato allarmante visto che l’obesità materna è stata recentemente dimostrata essere associata positivamente con tutte le forme di cancro nella prole. I dati sulla trasmissione del rischio alla prole sono controversi: difficile è la stima.

Uno dei motivi è la lunga latenza tra l’esposizione prenatale e lo sviluppo del cancro: bisognerebbe disegnare studi prospettici difficili e costosi. Gli studi retrospettivi potrebbero dare problemi  al paziente nel documentare il peso che aveva la madre alla sua nascita.

La ricerca sui modelli animali si è concentrata principalmente sui tumori mammari, e offre alcuni spunti di trasmissione generazionale. Un recente studio sui ratti ha mostrato che il consumo materno di una dieta ad alto contenuto di grassi ha aumentato i livelli circolanti di estradiolo e raddoppiato il rischio di incidenza di tumore mammario nella loro prole, anche se la seconda generazione è stata nutrita normalmente.

L’eccesso di peso è chiaramente associato con il cancro al seno nelle donne. Mentre le associazioni tra il rischio di cancro al seno e l’adiposità nell’infanzia sembrano essere complesse, è chiaro che l’aumento di peso nelle donne intorno ai 40 anni aumenta il conseguente rischio di cancro al seno, in comune con l’aumento di peso dopo la menopausa.

Nelle donne in post-menopausa, il legame tra obesità e rischio di cancro al seno sembra essere in gran parte spiegato dai livelli circolanti di estradiolo libero. Questo potrebbe spiegare perché il rischio di cancro al seno è modificato dalla terapia ormonale, dato che aumentando i livelli di estrogeni, che aumenta il rischio di cancro in tutte le donne, si oscura l’effetto dell’adiposità sul rischio di cancro al seno.

Significato clinico

L’obesità crea un ambiente insolito per le cellule del corpo e causa stress per il metabolismo e probabilmente l’obesità materna durante la gravidanza programma la prole a un metabolismo anomalo in età adulta.

I cambiamenti epigenetici che possono verificarsi sul DNA sono i bersagli delle future ricerche.