Proteine del siero di latte negli anziani
La popolazione mondiale è sempre più anziana.
Come invecchiare in salute? I problemi maggiori di questa popolazione senior sono legati alla perdita muscolare (in massa e in forza), all’anoressia e alla sarcopenia, con e senza obesità.
Un gruppo di ricercatori italiani ha esaminato recentemente le prove scientifiche disponibili sugli effetti della supplementazione di proteine del latte vaccino (CPS) sulla salute negli anziani.
L’analisi
Complessivamente, sono stati inclusi 103 studi.
Diversi studi hanno esplorato il ruolo della CPS nella conservazione o nel miglioramento della massa muscolare tra soggetti sani (40 studi) e pazienti pre-fragili, fragili o sarcopenici (14), con evidenza di effetti benefici.
Altri studi hanno valutato l’effetto della CPS su ossa (12), malattie cardiovascolari (8), invecchiamento e infiammazione (7), malattia polmonare cronica (4), funzione neurocognitiva (4) e vaccini (2), con una debole evidenza di positività.
Sette studi nel campo del metabolismo delle proteine hanno studiato il ruolo della CPS come importante contributo alle esigenze nutrizionali. Altre aree di indagine sono considerate negli ultimi cinque studi.
In sintesi, gli effetti benefici della CPS nel raggiungimento degli obiettivi nutrizionali legati all’età, nel preservare la massa muscolare e nel recupero dopo il ricovero possono essere particolarmente rilevanti negli anziani. Diversi studi inclusi in questa recensione sono stati concordi nell’identificare le proteine del siero di latte come buone fonti nutrizionali nella popolazione che invecchia.
Questo avviene soprattutto perché sono digeriti rapidamente e ben assorbiti. Inoltre le proteine del latte sono ricche di aminoacidi essenziali e di leucina e in grado di stimolare la sintesi proteica muscolare senza sopprimere l’assunzione di energia o aumentare la massa grassa.
Significato clinico
In virtù di queste caratteristiche, le proteine del latte sono molto rilevanti per le persone anziane. Proprio perchè la perdita di forza e massa del muscolo, l’anoressia e la sarcopenia, con e senza obesità, sono così frequenti in questo gruppo della popolazione.
- Fabbisogni nell’età senileGli anziani sono a forte rischio di malnutrizione; è importante valutare lo stato nutrizionale e seguire un’alimentazione che prevenga le carenze.Valutazione dello stato nutrizionaleLo stato di nutrizione di un soggetto è definitivo da composizione corporea, bilancio energetico e funzionalità corporea.