Più potassio per il cuore
Una vasta metanalisi ha dimostrato che le persone che assumono più potassio con la dieta presentano un rischio ridotto di infarto, patologie coronariche e cardiovascolari in generale.
L’effetto protettivo del potassio è dovuto alla sua proprietà di abbassare la pressione sanguigna nei soggetti ipertesi e in coloro che consumano elevate quantità di sale da tavola (cloruro di sodio). Il potassio sembra proteggere dal danno ossidativo vascolare rallentando il processo arterosclerotico e prevenendo l’irrigidimento delle arterie.
La metanalisi
L’analisi riunita di undici studi comprendenti quasi 250.000 persone ha rivelato che l‘intake di potassio correlava significativamenente con il rischio di eventi cardiovascolari.
Il Dr. Pasquale Strazzullo, principale autore dello studio, ha fatto notare che, generalmente, l’assunzione di potassio è inferiore a quella raccomandata. L’effetto del consumo giornaliero di 1,64 grammi di potassio sulla riduzione del rischio cardiovascolare equivale all’impatto della riduzione del sodio a cinque grammi al giorno.
Significato clinico
La maggior parte dei medici di medicina generale non sono correttamente informati sui benefici derivanti dall’aumento del consumo di cibi ricchi in potassio. I pazienti a rischio di ipertensione sono infatti incoraggiati a ridurre il consumo di sodio ma non vengono educati ad aumentare quello di potassio.
L’assunzione di questo elemento può essere incrementata includendo nella dieta maggiori quantità di frutta e verdura, specialmente banane, albicocche, patate e avocado.