Omega-3 negli anziani

Gli effetti dell’integrazione di acidi grassi polinsaturi n-3 (PUFA n-3) sulla sarcopenia sono stati esplorati da numerosi studi clinici. Tuttavia, l’uso di n-3 PUFA per migliorare la composizione corporea, la forza muscolare e le prestazioni fisiche nelle persone anziane è argomento controverso.

Lo studio

I ricercatori hanno condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo per valutare gli effetti dell’integrazione di n-3 PUFA per 6 mesi sulla composizione corporea, la forza muscolare e le prestazioni fisiche nei cinesi anziani.

Hanno pertanto arruolato 200 soggetti assegnati in modo casuale a ricevere 4 g/die di capsule di olio di pesce (1,34 g di eicosapentaenoico [EPA] + 1,07 docosaesaenoico [DHA]) o 4 g/die di capsule di olio di mais (EPA + DHA <0,05 g) per 6 mesi.

Rispetto al gruppo di controllo, l’integrazione di n-3 PUFA derivati dall’olio di pesce ha comportato un aumento significativo della circonferenza della coscia, della massa muscolare scheletrica totale e della massa del muscolo scheletrico appendicolare; le differenze erano ancora significative anche dopo la correzione per l’altezza.

Anche la forza muscolare e le prestazioni fisiche, inclusa la forza della presa della mano e il tempo Timed Up and Go sono migliorate dopo 6 mesi di PUFA.

In termini di profili lipidici sierici, l’integrazione di n-3 PUFA derivati dall’olio di pesce ha ridotto significativamente il livello sierico di trigliceridi e aumentato il colesterolo HDL, mentre non c’è stato nessun cambiamento nel colesterolo totale e nelle LDL.

Significato clinico

Un’integrazione di n-3 PUFA derivata da olio di pesce per 6 mesi potrebbe influenzare positivamente la composizione corporea, la forza muscolare, le prestazioni fisiche e i profili lipidici sierici nelle persone anziane. L’uso di omega-3 potrebbe essere preso in considerazione quando si elaborano strategie mirate alla prevenzione primaria della sarcopenia.