Obesità: anche una questione di gusto
In uno studio condotto nel Regno Unito i partecipanti (n = 40), classificati come obesi (indice di massa corporea ≥ 30) o (indice di massa corporea <30) non obesi, hanno completato un test standardizzato della soglia olfattiva a un odore ecologicamente valido cibo-correlato (cioccolato), seguito da un test di assaggio.
Si è così evidenziato che, rispetto ai non obesi, i soggetti obesi, hanno valutato l’odore cioccolato come più piacevole ed erano sostanzialmente più sensibili all’odore stesso. C’era anche la prova che il loro senso del gusto è stato più forte per l’acido e il salato.
Con un’analisi matematica si è visto che tali misure dell’olfatto e del gusto erano positivamente associate con l’indice di massa corporea dei partecipanti. Questo studio è uno dei pochi che hanno esaminato l’aspetto dell’olfatto e del gusto nei soggetti obesi e i risultati ottenuti sono molto promettenti per proseguire le ricerche nella direzione di nuove soluzioni terapeutiche per l’obesità.
- Biochimica e fisiologia della nutrizioneLa biochimica e la fisiologia studiano le reazioni chimiche e il funzionamento degli organismi viventi.