C’è poco gusto a fumare

Le donne fumatrici che hanno familiari alcolisti sembrano avere una percezione distorta del gusto dolce e potrebbero soffrire di disordini alimentari compulsivi.
Lo ha dimostrato una ricerca statunitense che ha indagato le preferenze alimentari di due gruppi di donne sane che venivano selezionate secondo l’abitudine al fumo di sigarette e la familiarità positiva per l’alcolismo.

In pratica si mettevano a confronto donne fumatrici abituali e donne non fumatrici, fermo restando l’alcolismo in famiglia, allo scopo di determinare anche la loro soglia per la percezione del gusto dolce.

I risultati dello studio hanno evidenziano che le donne che sono forti fumatrici, sono anche molto avide di dolciumi dei quali spesso si abbuffano compulsivamente negli orari fuori pasto. Ma lo stesso non avviene nelle donne non fumatrici se non hanno familiari alcolisti.

E’ dunque probabile che il fumo e l’alcol siano legati a disordini della percezione gustativa soprattutto verso il dolce e quindi possano influenzare anche l’insorgenza di disturbi alimentari psicogeni di genere compulsivo.

Alcohol Clin Exp Res. 2007;31(11):1891-9

Bigliografia :
Fonti :

gio 6 dicembre 2007
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