Il lockdown muove l’acqua negli agonisti

All’inizio di marzo 2020, a causa della pandemia in corso, tutti gli eventi sportivi in Italia sono stati sospesi. Il campionato italiano di Serie A ha interrotto bruscamente tutte le competizioni e le squadre non potevano più allenarsi in gruppo. Queste misure di contenimento sono state gradualmente allentate a maggio.

Lo studio

Uno studio italiano ha indagato l’impatto della transizione lockdown-riavvio sulla composizione corporea di un gruppo di calciatori di una squadra di Serie A durante la pandemia.

I ricercatori hanno valutato la composizione corporea di 18 giocatori di calcio maschi (età 27,6 ± 4,5 anni) di una squadra italiana di Serie A mediante bioimpedenza (BIA). Le misure sono state condotte dopo il lockdown, quando hanno ripreso ad allenarsi in gruppo con il pallone (T0), e dopo la prima partita regolare (T1).

Ebbene, non ci sono stati cambiamenti nella massa corporea, nell’indice di massa corporea, massa grassa, massa magra e acqua corporea totale tra T0 e T1. Diversamente, sono risultati modificati l’acqua intracellulare, l’acqua extracellulare e l’angolo di fase.

Significato clinico

Il lockdown non ha avuto alcun impatto sulla composizione corporea degli atleti mentre continuavano ad allenarsi a casa. Inoltre, il metodo BIA multifrequenza è stato in grado di rilevare sottili segnali di spostamento nei compartimenti dell’acqua corporea (acqua intracellulare ed extracellulare) probabilmente a causa del diverso tipo di allenamento condotto durante e dopo il lockdown.