L’obesità non protegge l’osso!

Un nuovo paradigma
obesita-osso

La relazione tra peso corporeo e massa ossea negli anziani rimane poco chiara e se l’obesità sia un fattore protettivo sulla salute delle ossa è ancora oggetto di dibattito.

Lo studio

Un gruppo di studio italiano ha valutato l’associazione tra indice di massa corporea (BMI) e contenuto minerale osseo aggiustato in base al peso corporeo, espresso in percentuale (w-BMC%) in 1.404 anziani.

Gli individui con obesità hanno mostrato un w-BMC% medio inferiore rispetto a quelli con peso normale e sovrappeso in entrambi i sessi.

L’analisi di regressione lineare ha dimostrato inoltre un’associazione inversa tra BMI e w-BMC%.

Infine, tra gli individui con obesità, e dopo aver aggiustato per età, i modelli di regressione lineare hanno rivelato una diminuzione significativa dello 0,75% e dello 0,28% nel w-BMC% per ogni aumento di una unità del rapporto massa magra del tronco/massa magra appendicolare in entrambi i sessi.

Significato clinico

Si fa avanti un nuovo paradigma per quanto riguarda l’impatto dell’obesità sulla massa ossea. L’obesità non sembra essere un fattore protettivo delle ossa, soprattutto negli individui con obesità centrale e bassa massa muscolare.

 

Bigliografia : Antonino De Lorenzo, Massimo Pellegrini, Paola Gualtieri et al.

mar 19 marzo 2024
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