Effetto della radioterapia sulla composizione corporea

Uno studio prospettico
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L’angolo di fase è un valore derivato dall’analisi dell’impedenza bioelettrica ed è riconosciuto come marker di rischio nutrizionale e stato clinico dei pazienti affetti da cancro.

Secondo la legge di Ohm, tutte  le  sostanze  offrono una resistenza  al passaggio della corrente elettrica e questo vale anche per il corpo umano. La legge di Ohm afferma che l’impedenza di un corpo è proporzionale alla caduta di tensione che si riscontra ai suoi capi,  quando esso venga attraversato da una corrente elettrica.

L’angolo di fase Φ rappresenta il rapporto trigonometrico tra resistenza e reattanza e può variare da 0 a 90 gradi a seconda che il circuito sia solo resistivo, oppure solo reattivo.

L’angolo di fase di un uomo sano oscilla fra i 4 ed i 15 gradi, in relazione alle componenti compositive e soprattutto alla capacità delle membrane cellulari di rallentare il flusso di corrente. A fronte di una cellularità integra, l’angolo di fase è più elevato in valore. L’angolo di  fase, quindi, può essere assunto come un indice prognostico dello stato d’integrità della membrana cellulare.

Lo studio

Proponiamo uno studio che valuta i cambiamenti dell’angolo di fase durante la radioterapia dei pazienti con cancro cercando di individuare possibili eventuali determinanti nutrizionali e clinici di questi cambiamenti.

La valutazione nutrizionale è stata effettuata prima dell’inizio e alla fine della radioterapia come antropometria e BIA (impedenziometria). Si è usato un modello misto lineare generalizzato per valutare gli effetti delle variabili indipendenti selezionate sulle variazioni dell’angolo di fase standardizzato.

E’ stato arruolato nello studio un totale di 104 pazienti e quelli con informazioni complete sono stati inclusi nell’analisi (n = 62). La maggior parte dei pazienti (61%) erano in fase clinica I e II, il sito di irradiazione più diffuso era il bacino (39%) e il 98% erano ben nutriti o in sovrappeso.

Secondo l’analisi di regressione, le variazioni del peso corporeo e l’irradiazione a testa e collo / addome superiore e torace sono stati associati a modifiche angolo di fase durante la radioterapia. Lo stadio clinico e la dose di radiazioni non sono stati associati con i cambiamenti nella angolo di fase.

Rispetto ai valori basali, per ogni 1 kg riduzione di peso durante la radioterapia, l’angolo di fase è sceso di 0,107 (p <0,0001).

La letteratura riporta la stretta correlazione tra la aspettativa di vita e la composizione corporea, a conferma della relazione biunivoca tra malattia e stato nutrizionale.

Gli studi sulle modificazioni dello stato d’idratazione, nello specifico quella intracellulare, sull’idratazione segmentale, sulla deplezione proteica, migliorano l’approfondimento dell’evoluzione patologica “nel breve termine”, rispetto ai parametri antropometrici usualmente impiegati, tra i quali la variazione ponderale, la circonferenza mediana braccio, l’area muscolare del braccio e la plica tricipitale che assumono significatività nel tempo.

Significato clinico

Nei pazienti ben nutriti o in sovrappeso, la perdita di peso durante la radioterapia è strettamente associata con la diminuzione dell’angolo di fase. Questo perché l’angolo di fase misura l’integrità delle membrane cellulari e probabilmente per effetto della terapia radiante la loro permeabilità si riduce e diventano incapaci di immagazzinare energia.

Bigliografia :
Fonti :

mer 9 dicembre 2015
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