Diete low-carb ed effetti cardiovascolari


Le diete a basso contenuto di carboidrati – dalle versioni più moderate a quelle chetogeniche – sono spesso pubblicizzate come soluzioni efficaci per perdere peso e migliorare la salute del cuore. Ma cosa dicono le prove scientifiche quando si mettono a confronto centinaia di studi clinici?
Una nuova meta-analisi di 174 studi randomizzati, che ha coinvolto 11.481 adulti in 27 Paesi, ha cercato di rispondere a questa domanda, valutando gli effetti delle diete a basso contenuto di carboidrati (CRD, low-carb) sia sugli indicatori cardiovascolari sia sulla composizione corporea.
Nel complesso, le diete low-carb hanno mostrato effetti positivi su diversi parametri di salute:
- Riduzione dei trigliceridi (-15 mg/dL circa)
- Riduzione della pressione arteriosa (−2 mmHg sistolica, −1 mmHg diastolica)
- Diminuzione di marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (PCR) e il TNF-α
- Aumento del colesterolo “buono” HDL (+3 mg/dL)
Tutti gli indicatori di composizione corporea (peso, circonferenza vita, massa grassa) hanno mostrato miglioramenti significativi.
Tuttavia, non sono mancati i punti critici:
- Colesterolo LDL e colesterolo totale sono aumentati in media di 4-5 mg/dL
- Alcune varianti della dieta hanno portato anche a perdita di massa magra, aspetto da monitorare attentamente
Differenze tra i vari approcci low-carb
- Le diete chetogeniche hanno garantito la maggiore perdita di peso, ma anche il più marcato aumento del colesterolo LDL e totale.
- Le diete a contenuto moderato di carboidrati sono risultate più bilanciate: buoni effetti metabolici senza eccessivi rischi lipidici.
- I programmi che prevedevano la sostituzione dei carboidrati con una combinazione di grassi e proteine hanno prodotto i miglioramenti più completi.
Gli effetti benefici sono risultati più marcati nelle donne e nelle persone con sovrappeso o obesità. Inoltre, interventi più prolungati hanno amplificato i miglioramenti sul profilo lipidico e sull’infiammazione.
Significato clinico
Secondo gli autori, le diete a basso contenuto di carboidrati possono essere utili per migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il peso corporeo, ma non sono prive di effetti collaterali. Per questo è raccomandato un monitoraggio clinico regolare, soprattutto per chi sceglie approcci molto restrittivi come la chetogenica.
In sintesi: le diete low-carb funzionano, ma la scelta del tipo di dieta e la sostituzione dei macronutrienti sono determinanti. Quelle moderate e bilanciate sembrano offrire i migliori compromessi tra efficacia e sicurezza.



- CarboidratiI carboidrati, contenuti soprattutto in cereali e derivati, sono la principale fonte di energia dell’organismo in quanto assorbiti facilmente.Dagli alimenti ai nutrientiGli alimenti assunti forniscono all’organismo i nutrienti e l’energia; i fabbisogni energetici e di nutrienti variano da persona a persona.