Dieta vegetariana e cancro al seno

Gli studi epidemiologici che hanno valutato l’influenza delle diete vegetariane sul rischio di cancro al seno (BC) hanno prodotto risultati incoerenti. Pochi studi hanno valutato come la diminuzione incrementale degli alimenti animali e la qualità degli alimenti vegetali siano collegati al BC.

Lo studio

I ricercatori hanno analizzato i dati di 65.574 partecipanti della coorte E3N (Etude Epidémiologique auprès de femmes de la Mutuelle Générale de l’Education Nationale) dal 1993 al 2014. I casi di BC incidente sono stati confermati attraverso rapporti patologici e classificati in sottotipi.

Hanno sviluppato i punteggi medi cumulativi per gli indici dietetici salutari (hPDI) e non salutari (uPDI) a base vegetale utilizzando le assunzioni alimentari auto-riportate al basale (1993) e al follow-up (2005) e divisi in quintili.

Durante un follow-up medio di 21 anni, sono stati identificati 3968 casi incidenti di BC postmenopausale.

È stata riscontrata un’associazione non lineare tra l’adesione all’hPDI e il rischio di BC.

Rispetto ai partecipanti con bassa aderenza alla dieta salutare, quelli con alta aderenza avevano un rischio di BC inferiore. Per contro, una maggiore adesione a una alimentazione non salutare è stata associata a un aumento lineare del rischio di BC.

Significato clinico

Abitudini alimentari basate su vegetali salutari, con una certa assunzione di alimenti vegetali e animali non salutari, possono ridurre il rischio di BC.

L’adesione a una dieta poco salutare a base vegetale può aumentare il rischio di BC.

Questi risultati sottolineano l’importanza della qualità degli alimenti vegetali per la prevenzione del cancro.