Dieta di qualità, sempre

Lo scopo di questo studio è determinare se ambienti alimentari di quartiere più sani sono associati ad una più alta qualità alimentare.

Lo studio

Si tratta di uno studio trasversale sulla base dei dati dello studio di Maastricht.

I ricercatori hanno valutato la qualità della dieta utilizzando i dati raccolti con un questionario sulla frequenza alimentare per calcolare l’aderenza a una dieta sana.

Attorno all’indirizzo di casa di ciascun partecipante è stata creata una zona che comprendeva un raggio di 1000 m. L’indice di salubrità dell’ambiente alimentare (FEHI) è stato calcolato utilizzando un’analisi della densità dei punti vendita di cibo disponibili la tipologia dei negozi. L’associazione tra il punteggio FEHI e il punteggio DHD è stata analizzata e aggiustata per le variabili socioeconomiche.

Hanno partecipato 7.367 soggetti di età compresa tra 40 e 75 anni nel sud dei Paesi Bassi.

Non è stata identificata alcuna relazione tra il FEHI o i singoli punti vendita di cibo, come fast food, e la qualità della dieta.

Simili risultati si sono ottenuti analizzando i dati per distanze di 500 m e 1500 m. Inoltre, non vi era alcuna associazione tra l’ambiente alimentare e l’assunzione di singoli gruppi alimentari quali frutta, verdura e bevande zuccherate.

Significato clinico

L’ambiente alimentare nell’area di Maastricht è apparso non sano, ma le differenze nell’ambiente alimentare non erano correlate alla qualità del cibo che i partecipanti hanno riportato di assumere.