Denti buoni per masticare piano
Secondo il rapporto dell’OMS nel 2016, circa il 39% degli adulti di età pari o superiore a 18 anni nel mondo è in sovrappeso e il 13% degli adulti di età pari o superiore a 18 anni è obeso.
L’obesità è nota come un importante fattore di rischio per varie malattie legate allo stile di vita. Anche una cattiva condizione di salute orale, in particolare la malattia parodontale, è associata a malattie legate allo stile di vita.
Lo studio
Uno studio condotto in Giappone ha indagato il rapporto tra velocità del pasto, obesità e salute orale. In Giappone, le principali ragioni per l’estrazione di un dente sono la malattia parodontale (41,8%), la carie dentaria (32,7%) e le fratture dentali risultanti (10,6%). Un numero elevato di denti funzionali mancanti e gravi malattie parodontali può essere associato a una scarsa salute sistemica, in quanto portano a un deterioramento della funzione occlusale con conseguente malnutrizione.
Masticare bene e mangiare lentamente, quante volte l’avrete detto!
Studi recenti hanno dimostrato che la velocità di alimentazione gioca un ruolo nell’obesità e nel diabete: mangiando lentamente l’innalzamento del livello di glucosio nel sangue è graduale e si previene il sovraccarico del pancreas che può derivare dalla continua e rapida secrezione di insulina.
I ricercatori giapponesi hanno studiato in tutto 863 uomini che hanno risposto a un questionario sulla loro velocità di alimentazione, sono stati sottoposti a valutazione antropometrica e delle loro condizioni di salute orale, in particolare la malattia parodontale e il numero di denti funzionali.
I risultati, come si può immaginare, confermano che chi mangia velocemente ha maggior probabilità di avere un girovita superiore a 90 cm (OR 5.22!).
Inoltre, maggiore probabilità di avere circonferenza della vita superiore a 90 cm l’avevano anche coloro che presentavano denti funzionali mancanti e malattia parodontale grave.
Questi dati sono stati ottenuti aggiustando la regressione per i principali agenti confondenti, ne consegue che la velocità alimentare, il numero di denti funzionali mancanti e la grave malattia parodontale sono associati indipendentemente con una circonferenza vita più alta.
Significato clinico
Diversi studi hanno riportato che la velocità di assunzione del pasto ha una relazione positiva con l’obesità in quasi tutte le fasce d’età e le popolazioni. Due sono i motivi principali:
1. Una minore masticazione attiva meno neuroni istaminici nel cervello, portando a ritardo della sensazione di pienezza dello stomaco e conseguente eccesso di cibo. L’attivazione dei neuroni sopprime l’assunzione di cibo fisiologicamente influenzando sia il volume del cibo che la velocità di alimentazione attraverso i recettori H1 nell’ipotalamo ventricomediale e il nucleo paraventricolare ipotalamico, che sono noti per essere centri di sazietà.
2. Un rapido aumento del livello di glucosio nel sangue causa eccessiva secrezione di insulina e induzione della resistenza all’insulina in una varietà di cellule. Una ridotta sensibilità all’insulina porta a mangiare troppo, e quindi a obesità.
In sintesi, quindi, denti sani e nessuna fretta di finire il pasto!
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