Acido alfa lipoico, ovaio policistico e rischio diabete

Protezione totale
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La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo riproduttivo frequente che colpisce fino al 25% delle donne in età riproduttiva.

In quest’ultimo decennio, il problema dello stato dismetabolico, ovvero l’insulino-resistenza (IR) e la correlata iperinsulinemia compensatoria, si è dimostrato rilevante e molto frequente nelle pazienti con PCOS. Infatti, oltre ai ben noti sintomi clinici, la PCOS presenta frequentemente problemi metabolici, come obesità (fino al 50% delle pazienti), IR e iperinsulinemia compensatoria.

Tale iperinsulinemia compensatoria è stata osservata nel 50-70% delle donne con PCOS e obesità e nel 15-30% delle donne con PCOS con peso normale. Anche se l’iperinsulinemia è un tentativo biologico di tenere sotto controllo il glucosio circolante, rappresenta il presunto fattore scatenante di incorrere in complicazioni metaboliche come la sindrome metabolica (SM) e la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) e/o fibrosi epatica, molto frequenti nei pazienti con PCOS.

Lo studio

In una recente anali retrospettiva, i ricercatori hanno selezionato dal database dell’ambulatorio del Centro di Endocrinologia Ginecologica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, trentadue pazienti sovrappeso/obese con PCOS (n = 32) che non richiedevano trattamento ormonale.

Il profilo ormonale, gli esami di routine e la risposta dell’insulina e del peptide C al test orale di tolleranza al glucosio (OGTT) sono stati valutati prima e dopo 12 settimane di trattamento complementare con ALA (400 mg/die). È stato calcolato anche l’indice di estrazione dell’insulina epatica (HIE).

Ebbene, la somministrazione di ALA ha migliorato significativamente la sensibilità all’insulina e ha diminuito i livelli plasmatici di ALT e AST in tutti i soggetti, sebbene non siano stati osservati cambiamenti sugli ormoni riproduttivi. Quando i pazienti con PCOS sono stati suddivisi in base alla presenza o assenza di diabete familiare, gli effetti più elevati di ALA sono stati osservati nel primo gruppo che ha mostrato una riduzione di AST e ALT e una maggiore diminuzione dell’indice HIE.

Significato clinico

La somministrazione di ALA ha migliorato la sensibilità all’insulina nelle pazienti con PCOS sovrappeso/obese, specialmente in quelle con predisposizione familiare al diabete. La somministrazione di ALA ha migliorato sia la sensibilità periferica all’insulina che la clearance epatica dell’insulina. Tali effetti riducono potenzialmente il rischio di steatosi epatica non alcolica e diabete nelle pazienti con PCOS.

 

Bigliografia : Alessandro D Genazzani, Christian Battipaglia, Laura Rusce et al.

mar 23 aprile 2024
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