Acque minerali naturali

L’acqua è il costituente principale dell’organismo umano e può essere assunta mediante diverse fonti alimentari. L’acqua è fonte di sali minerali e presenta caratteristiche nutrizionali diverse a seconda della sua composizione chimica e della sua origine.
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Acqua e idratazione corporea

L’acqua rappresenta il costituente principale dell’organismo umano ed è essenziale per lo svolgimento di numerosi processi fisiologici quali la solubilizzazione della maggior parte dei nutrienti assunti con l’alimentazione, i processi di digestione, assorbimento, trasporto e utilizzo dei nutrienti, l’eliminazione delle scorie metaboliche, la regolazione della temperatura corporea e del volume cellulare. L’acqua non apporta calorie ma è fonte di sali minerali, così assicurando stabilità elettrolitica.

L’idratazione corporea è sottoposta ad un equilibrio dinamico tra l’assunzione di acqua – sotto forma di acqua esogena derivante dall’alimentazione e di acqua endogena derivante dai processi metabolici – e la sua eliminazione – mediante urine, feci ed evaporazione attraverso la pelle e i polmoni.

L’omeostasi dei fluidi corporei è finemente regolata dall’organismo poiché sue alterazioni, anche minime (superiori all’1%), possono comportare conseguenze gravi. Di fatti, una disidratazione moderata può compromettere la concentrazione e la coordinazione, mentre una disidratazione severa può provocare convulsioni, danni cerebrali e morte.

È possibile conoscere e valutare l’acqua totale corporea di un soggetto e la sua distribuzione tra acqua intra ed extracellulare mediante l’analisi impedenziometrica effettuata dai bioimpedenziometri Bialight e Human Im Touch e dal software di Impedenziometria Dietosystem.

Fabbisogno di acqua e fonti alimentari

Secondo i LARN 2024, l’assunzione adeguata per un uomo adulto è di 2500 mL/die, mentre per una donna adulta di 2000 mL/die. In generale, i fabbisogni crescono con l’età e in stati di fisiologia speciale come la gravidanza, l’allattamento e in chi pratica sport.

Fatto atto dell’importanza dell’acqua, quali sono le fonti alimentari? Sono diverse e comprendono il consumo di acqua naturale ed in bottiglia, quella sotto forma di bevande (tè, caffè, tisane, succhi, spremute, bevande del commercio, ecc.) e quella presente negli alimenti. Tra questi ultimi, i vegetali e la frutta ne contengono il quantitativo maggiore, ma sono buone fonti anche gli alimenti vegetali che in fase di cottura assorbono acqua – come legumi, riso, pasta, cereali – il latte e i formaggi. Inoltre, alcuni piatti vengono consumati in forma liquida, ad esempio le zuppe, le minestre, le vellutate e i frullati.

Acqua potabile e acque minerali naturali

L’acqua propriamente detta presenta caratteristiche nutrizionali diverse a seconda della sua composizione chimica e della sua origine.

L’acqua è considerata idonea all’alimentazione quando ha una mineralizzazione intorno a 0.5 g/L e non presenta indici chimici e batteriologici dovuti a contaminazioni.

È da notare che l’acqua potabile quotidianamente consumata non è totalmente incontaminata. Di fatti, le falde acquifere poco profonde possono contenere sostanze indesiderabili, sia di origine naturale (arsenico, boro, ecc.) sia legate alle attività antropiche (come i nitrati derivanti dall’uso agricolo di fertilizzanti azotati). Tuttavia, esistono dei limiti normativi nel contenuto di sostanze inquinanti al di sotto dei quali l’acqua può essere dichiarata potabile. Ad esempio, come da Decreto Legislativo 31/2001, il limite dei nitrati è di 45 mg/L nelle acque minerali e di 50 mg/L nelle acque del rubinetto, mentre il limite dei nitriti è di 0.5 mg/L.

Per quanto riguarda le acque minerali naturali presenti in commercio, vengono classificate in base al contenuto o tenore di sali minerali in esse disciolti, chiamato residuo fisso:

  • Acque minimamente mineralizzate: < 50 mg/L;
  • Acque oligominerali: tra 50 e 500 mg/L;
  • Acque minerali: tra 500 e 1500 mg/L;
  • Acque ricche di sali minerali: > 1500 mg/L.

I sali minerali sono rappresentati principalmente da carbonati, solfuri, cloruri, sodio, magnesio, ferro e silicio che compongono le rocce o i terreni attraversati dalle falde acquifere. Tra questi, i Sali di calcio e di magnesio definiscono la durezza dell’acqua.

Le quantità di elementi minerali possono variare molto e, per questo motivo, le acque minerali possono essere ulteriormente classificate in base al sale maggiormente disciolto, che a sua volta attribuisce proprietà terapeutiche e un particolare sapore:

  • Acque acidule: anidride carbonica libera > 250 mg/L;
  • Acque bicarbonate: bicarbonato > 600 mg/L;
  • Acque calciche: calcio > 150 mg/L;
  • Acque clorurate: cloruro > 200 mg/L;
  • Acque ferrugìnose: ferro bivalente > 1 mg/L;
  • Acque fluorurate: fluoro > 1 mg/L;
  • Acque iposodiche: sodio < 20 mg/L;
  • Acque sodiche: sodio > 200 mg/L;
  • Acque magnesiache: magnesio > 50 mg/L;
  • Acque solfate: solfati > 200 mg/L.

La composizione chimica definisce le proprietà salutistiche dell’acqua. Se a basso residuo fisso e povera di sodio, può essere dichiarata “diuretica” e “indicata per il trattamento della calcolosi renale”, mentre, se con alto contenuto di bicarbonato e/o solfato, “digestiva” o che “favorisce le funzioni epatobiliari”. Un’acqua oligominerale e leggermente alcalina “favorisce l’eliminazione dell’acido urico”, invece quella “antidispeptica” è ricca di bicarbonati e/o calcio e povera di sodio. L’acqua ideale per i “lattanti” è oligominerale e con bassi residuo fisso, sodio, calcio e fluoro.

Il software di Terapia Alimentare Dietosystem permette di formulare dei piani alimentari adatti alle esigenze fisiologiche e patologiche del paziente. Inoltre, è possibile aggiungere al menu la porzione di acqua raccomandata, scegliendola tra oligominerale, minimamente mineralizzata, medio minerale e fortemente mineralizzata. Attraverso l’analisi nutrizionale, l’Utente può monitorare gli apporti di sali minerali e confrontarli con i fabbisogni delle Linee guida.

 

Richiesta informazioni su prodotti Dietosystem:

Richiesta informazioni prodotto – Dietosystem

Bialight: https://dietosystem.it/prodotti/impedenziometria-bialight/

Human im touch: https://dietosystem.it/prodotti/impedenziometria-human-im-touch/

Terapia Alimentare Dietosystem: https://dietosystem.it/prodotti/terapia-alimentare/

Bibliografia:

Linee Guida per una sana alimentazione. Dossier scientifico, edizione 2018. Capitolo 5 – L’acqua.

LARN Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. V Revisione (2024).

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