Vitamina C: un’arma contro il tumore mammario?

Il consumo di alimenti contenenti elevate concentrazioni di vitamina C potrebbe prevenire l’insorgenza del tumore mammario oppure rallentarne la progressione. È questa la conclusione raggiunta dai ricercatori svedesi del Karolinska Institutet di Stoccolma.

Questo effetto sarebbe, probabilmente legato alle proprietà anti-ossidanti della molecola di acido ascorbico, in grado cioè di neutralizzare l’azione di composti attivi sia a livello intracellulare, che extra-cellulare, e capaci di dare luogo ad una catena di eventi che possono dare luogo allo sviluppo di neoplasie.

Nel presente caso, gli autori hanno investigato l’impatto dell’assunzione della vitamina sull’incidenza del carcinoma mammario valutando l’associazione tra i dati di frequenza alimentare e i dati epidemiologici relativi al tumore invasivo raccolti nel Swedish Mammography Cohort tra il 1987 e il 2010.

Gli autori hanno potuto chiaramente osservare che le donne incluse nel quartile caratterizzato da un consumo più elevato della vitamina nel periodo pre-diagnosi presentavano un tasso di mortalità significativamente inferiore rispetto alle donne caratterizzate da un consumo più basso. Tuttavia, lo studio non ha rilevato alcuna associazione tra l’assunzione di supplementi orali della vitamina post-diagnosi e il rischio di mortalità.

Secondo il team di medici, solamente il consumo di acid ascorbico attraverso la dieta potrebbe giocare un ruolo chiave nella prevenzione del tumore. Tuttavia gli autori hanno sottolineato la necessità di condurre studi più approfonditi, e in particolare di identificare la fonte alimentare più appropriata della vitamina e in grado di fornire maggiore protezione.