Ragazzi sempre più veg

Per promuovere una dieta vegetariana equilibrata e prevenire carenze nutrizionali, potrebbero essere offerte consulenze dietetico-nutrizionali per accompagnare gli adolescenti nel loro processo decisionale sotto la guida di esperti.

Il vegetarianismo può soddisfare valori salutari, etici o ecologici (come l’uguaglianza e la protezione degli animali o dell’ambiente).

Allo stesso tempo, può rappresentare una risposta al bisogno di autodeterminazione in età adolescenziale. Inoltre, alcuni studi dimostrano che i vegetariani hanno un rischio depressivo maggiore e un minore senso di soddisfazione corporea.

Lo studio

Considerando la diffusione delle diete prive di carne nel mondo occidentale, i ricercatori hanno indagato i benefici e i rischi per la salute fisica e psicologica. Nonostante ciò, sono stati condotti pochi studi sui fattori che influenzano gli atteggiamenti degli adolescenti legati alla dieta vegetariana. 

Attraverso interviste autosomministrate e strutturate, questa ricerca ha indagato i fattori potenzialmente associati alle scelte vegetariane nell’adolescenza.

I ricercatori si sono focalizzati su:

• le differenze di genere nelle scelte vegetariane;
• fattori religiosi, familiari, etici o sanitari implicati nelle scelte vegetariane;
• indicatori di benessere tra i giovani vegetariani.

I risultati suggeriscono che i non vegetariani hanno punteggi più bassi rispetto agli altri nelle domande relative alla salute, mentre per gli adolescenti vegetariani, i benefici del vegetarianismo dipendono principalmente dalle loro posizioni etiche, credenze e valori.

Al contrario, non è correlato a fattori come il desiderio di perdere peso, l’insoddisfazione per la propria forma corporea o sentimenti depressivi.

Significato clinico

Comprendere i fattori/barriere favorevoli all’adozione di una dieta vegetariana o alla riduzione del consumo di carne (come nel caso dei semi-vegetariani) offre una visione essenziale per la pianificazione degli interventi. Gli operatori sanitari (ad esempio pediatri e nutrizionisti) e altre figure (come insegnanti o allenatori sportivi) dovrebbero rispettare le scelte alimentari degli adolescenti e delle loro famiglie. Ciò implica comprendere le motivazioni culturali, etiche o religiose che influenzano gli stili alimentari di ognuno e non considerare una dieta a base vegetale come deviante o eccentrica. Inoltre, gli operatori sanitari dovrebbero essere guidati da informazioni basate empiricamente sulle diete vegetariane (o vegane) sane.

Gli adolescenti vegetariani generalmente conoscono i benefici per la salute di una dieta priva di carne. Tuttavia, potrebbero temere di non sapere come gestirla adeguatamente, bilanciando l’apporto dei nutrienti contenuti nella carne e nei derivati. Per promuovere una dieta vegetariana equilibrata e prevenire carenze nutrizionali, potrebbero essere offerte consulenze dietetico-nutrizionali per accompagnare gli adolescenti nel loro processo decisionale sotto la guida di esperti.