Più ottimisti con i trigliceridi in regola
Questa la curiosa conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’ Harvard School of Public Health di Boston. Lo studio, pubblicato sulla rivista American Journal of Cardiology ha infatti rilevato un’associazione decisamente significativa tra i livelli nel sangue di colesterolo totale, lipoproteine a bassa ed alta densità e trigliceridi e lo stato di benessere psicologico, almeno negli individui di mezza età.
Tra gli oltre 900 partecipanti di età media 55 anni, coloro che presentavano valori più elevati di lipoproteine ad alta densità e più bassi di trigliceridi riportavano più frequentemente anche una condizione di ottimismo. L’associazione inversa veniva rilevata tra coloro che presentavano, invece, un profilo biochimico meno salutare.
In particolare, la correlazione inversa era significativa tra trigliceridemia e ottimismo.
A detta dei ricercatori, questi risultati sarebbero una conseguenza dell’adozione di comportamenti salutari capaci di promuovere uno stato psicologico positivo e, in generale, di una migliore condizione corporea.
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