Parkinson: prima si interviene, meglio è

Uno studio PET
Parkinson: prima si interviene, meglio è

I disturbi neurologici sono oggi la principale fonte di disabilità a livello globale.
Tra i disturbi neurologici esaminati nel Global Burden of Disease, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2015, il morbo di Parkinson (PD) è stato quello in più rapida crescita in termini di prevalenza, disabilità e decessi.

Lo studio

I ricercatori hanno confrontato l’effetto neuroprotettivo dello stato di chetosi prima dell’inizio del PD (KD preventivo, KDp) con KD dopo l’inizio della malattia (KD terapeutico, KDt) nel modello PD di ratto indotto da lipopolisaccaridi (LPS-).
Un totale di 100 ratti sono stati assegnati in modo casuale ai seguenti 4 gruppi:

  1. gruppi controllo
  2. LPS
  3. LPS + KDp
  4. LPS + KDt

Nei gruppi trattati con LPS, si sono verificati significativi comportamenti da carenza di dopamina (comportamento rotazionale e acinesia dell’arto anteriore controlaterale), sovraregolazione dei mediatori proinfiammatori (TNF- α , IL-  e IL-6), perdita di neuroni dopaminergici, riduzione delle cellule della microglia mGluR5 , aumento delle cellule TSPO +  della microglia, riduzione dell’acetilazione H3K9 nella regione del promotore mGluR5 e dell’espressione dell’mRNA mGluR5 e declino dei livelli di fosforilazione della via Akt/GSK-3 β /CREB .
L’imaging TSPO e PET ha rivelato l’aumento dell’assorbimento di 18F-DPA-714 in substantia nigra e ridotto assorbimento di 18 F-FP-CIT in substantia nigra e striata nei ratti trattati con LPS.
Queste variazioni sono state alleviate dall’intervento dietetico di KD, in particolare con la strategia di KDp (P <0,05).

Significato clinico

L’effetto antinfiammatorio di KD sul PD era correlato alla modulazione della via di segnalazione Akt/GSK-3 β /CREB mediata dall’acetilazione dell’istone della regione promotore mGluR5. L’intervento KD dovrebbe essere avviato prima dell’insorgenza del Parkinson nella popolazione ad alto rischio per ottenere un risultato più favorevole.

Bibliografia : Yuankai Zhu, Xiangyu Tang, Zhaoting Cheng, Qingjian Dong, Ge Ruan

mar 20 settembre 2022
Condividi su :
VEDI ANCHE
cheto_parkinsonChetogenica nel Parkinson
La dieta chetogenica mostra risultati promettenti nei sintomi motori e non motori nei pazienti con Parkinson.
mar 12 aprile 2022
chetogenica antiinfiammatoriaChetogenica come dieta antinfiammatoria
La dieta chetogenica migliora le concentrazioni di adiponectina e leptina e può essere utilizzata nella prevenzione di malattie infiammatorie.
mar 23 febbraio 2021
Parliamo di ...
  • parkinson
    Parkinson
    Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale che coinvolge il controllo dei movimenti e dell'equilibrio.
  • patologie-neurologiche
    Patologie neurologiche
    Le malattie neurodegenerative rappresentano quell’insieme di malattie che portano a una progressiva perdita di capacità cerebrali.
  • dieta-chetogenica
    Dieta chetogenica
    La dieta chetogenica è un protocollo terapeutico basato sulla riduzione dell’apporto calorico e di carboidrati, che induce l’organismo a utilizzare i ...