Obesità aumenta il rischio di fibrillazione atriale
L’obesità è un importante fattore di rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza a seguito di un intervento cardiochirurgico: sono necessari ulteriori studi che aiutino ad identificare misure in grado di ridurne il rischio. Il presente studio è il primo a dimostrare una tanto importante correlazione fra l’obesità ed il rischio postoperatorio di fibrillazione atriale: gli autori stessi sono rimasti sorpresi dall’entità dell’aumento del rischio con il livello di obesità. Gli autori suggeriscono che l’effettuazione dell’intervento in regime off-pump piuttosto che on-pump potrebbe costituire un intervento in grado di ridurre il rischio postoperatorio di fibrillazione atriale nei pazienti obesi.
Bigliografia :
Fonti :
mer 16 novembre 2005
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