Mediterranea: la dieta che disinfiamma

L’aterosclerosi è la principale causa di morte (31%) e l’iniziatore principale di due principali morbilità in tutto il mondo: malattie coronariche e cerebrovascolari.

L’intervento con il modello della dieta mediterranea (MD) ha evidenziato effetti antinfiammatori a breve termine, ma si sa poco delle sue proprietà antinfiammatorie a lungo termine a livello molecolare.

Lo studio

Questo studio, nell’ambito del PREDIMED, indaga l’effetto a 3 anni degli interventi MD rispetto alla dieta a basso contenuto di grassi (LFD) sui cambiamenti dei biomarcatori infiammatori legati all’aterosclerosi in una popolazione ad alto rischio di malattie cardiovascolari.

I ricercatori hanno randomizzato 285 partecipanti a tre gruppi di intervento:

1. MD con olio extra vergine di oliva (EVO)
2. MD-Nuts (con noci e frutta secca)
3. LFD (ipolipidica)

In 35 partecipanti i ricercatori hanno anche indagato l’espressione genica mediante RT-PCR.

Dopo 3 anni, in entrambi i gruppi MD si è verificata una significativa riduzione dei livelli plasmatici di IL-1β, IL-6, IL-8, TNF-α, IFN-γ, hs-CRP, MCP-1, MIP-1β, RANTES e ENA78.

I livelli ridotti di IL-1β, IL-6, IL-8 e TNF-α dopo MD differivano significativamente da quelli della LFD.

Non sono stati osservati cambiamenti significativi a livello genico dopo interventi MD, tuttavia, l’espressione genica di CXCR2 e CXCR3 tendeva ad aumentare nel gruppo LFD.

Significato clinico

Questo studio supporta l’implementazione della MD come modello alimentare sano a lungo termine nella prevenzione delle malattie nelle popolazioni ad alto rischio cardiovascolare.