Mal di testa: si previene con la chetogenica

La dieta chetogenica (KD) sta guadagnando attenzione come trattamento preventivo per l’emicrania, attraverso prove sostenute da molti dati preclinici e clinici.

KD è anche usata per la perdita di peso ed esiste una relazione tra emicrania ed eccesso di peso, ma si ipotizza che l’efficacia di KD sull’emicrania possa andare oltre questo effetto.

Lo studio

Un’equipe di ricercatori italiani ha condotto uno studio osservazionale retrospettivo su 23 pazienti con emicrania che hanno seguito una KD. Erano stati valutati al basale e poi dopo 3 mesi sia dal punto di vista neurologico che nutrizionale, inclusa l’analisi della composizione della composizione corporea.

Dopo 3 mesi di chetogenica, i clinici hanno osservato una riduzione dei giorni mensili di mal di testa (12,5 ± 9,5 vs. 6,7 ± 8,6; p < 0,001) e dei giorni di assunzione acuta di farmaci (11,06 ± 9,37 vs. 4,93 ± 7,99; p= 0,008). Inoltre, si è verificata una riduzione del peso (73,8 ± 15,2 vs. 68,4 ± 14,6; p < 0,001) e del BMI (26,9 ± 6,2 vs. 23,7 ± 8,1; p < 0,001) con un decremento della massa grassa (28,6 ± 12,5 rispetto a 20,6 ± 9,8; p < 0,001).

I pazienti responders a KD e quelli non responders (sulla frequenza del mal di testa) non hanno avuto differenze rispetto al peso o alla perdita di massa grassa.

Significato clinico

Questi dati corroborano l’utilizzo di KD come trattamento preventivo per l’emicrania e suggeriscono che l’efficacia di tale intervento non è solo dovuta alla perdita di peso o massa grassa, ma probabilmente si basa su altri meccanismi specifici legati alla KD.