L’obesità aumenta il rischio di altre malattie
E’ cosa nota che l’obesità metta a rischio la salute, ma non è chiaro se l’effetto possa essere diverso a seconda di sesso ed età.
Per questo sono stati analizzati i dati relativi a BMI, sesso, età e consumo di farmaci nella popolazione americana dal National Health & Nutrition Examination Surveys del 1988–1994, 2003–2004 e 2005–2006. Lo studio ha esaminato 9071 donne e 8880 uomini.
Risultati: considerando la popolazione in toto, non ci sono stati grosse differenze nell’uso di farmaci tra obesi e non obesi. Tale differenza diventa evidente considerando la popolazione con più di 40 anni.
Così, sembra che l’effetto dell’obesità sulla salute diventi manifesto dopo i 40 anni.
Le donne consumano più farmaci degli uomini, e questo avviene per età inferiori a 55 anni.
Non ci sono state sostanziali differenze nello stato di salute nè tra obesi e non, nè tra uomini e donne.
Il messaggio da tenere è che l’obesità è uno stato di malattia subdolo, i cui effetti si sentono nell’età adulta, inducendo a un consumo di farmaci evitabile.